Un piccolo parco giochi a Campo di Marte, tra viale Manfredo Fanti e i due campetti di calcio limitrofi allo stadio di baseball. Utilizzabile anche dai bambini diversamente abili. Lo ha donato la Fondazione Niccolò Galli al Comune e verrà inaugurato a breve. Il progetto è stato presentato questa mattina a Palazzo Vecchio, da Giovanni Galli, presidente della Fondazione, dagli assessori Alessia Bettini e Sara Funaro e dal presidente Quartiere 2 Michele Pierguidi.
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La Fondazione Niccolò Galli dona un parco giochi inclusivo dedicato al calcio
Il progetto è stato presentato stamattina a Palazzo Vecchio, da Giovanni Galli, presidente della Fondazione, dagli assessori Alessia Bettini e Sara Funaro e dal presidente Quartiere 2 Michele Pierguidi.
Il tema proposto per il parco giochi è il calcio: dall’ingresso 1 si ha accesso ai tornelli (giostra inclusiva) e attraverso un breve vialetto si arriva subito allo stadio (gioco multifunzione), dall’ingresso 2 invece si entra nello stadio passando attraverso la biglietteria (pannelli ludici). I giocatori, prima di entrare in campo, devono passare dagli spogliatoi (panchette sotto le scale), mentre i tifosi si sistemano sulle tribune (scalinate) e gli addetti stampa e il cronista si accomodano nelle loro postazioni (ponte di collegamento tra le due torri e tubofono). Ora i calciatori entrano in campo, la sicurezza dello stadio è in costante comunicazione per la ottimale riuscita dell’evento (tubi parlanti) , solo il tempo di una veloce fotografia prima della partita (pannello ludico) e si sente il fischio per il calcio di inizio. Ora i portieri delle due squadre si spostano da una parte all’altra delle porte cercando di fermare i tiri degli avversari (altalene), la palla rotola nel campo (gioco a molla) e i giocatori si cimentano in acrobazie aeree (trampolino su collinetta). Alla fine della partita tutti giù dallo scivolo o dalla rete di arrampicata.
La pavimentazione proposta è in gomma colata con differenti spessori in base alle altezze di caduta dei giochi. I colori della pavimentazione sono il rosso, il viola, il blu, (i colori della Fondazione Niccolò Galli) , il verde e il verde melangiato con il nero (che ricreano l’effetto dell’erba dei campi da calcio), il bianco e il nero (del pallone). In prossimità dei due ingressi è collocato il logo e il nome della Fondazione.
«Si tratta di un parco giochi accessibile e inclusivo, cosicché ragazzi disabili siano coinvolti a divertirsi e giocare all'aperto - ha spiegato Giovanni Galli - ci saranno moltissime attrazioni specificamente studiate per far vivere ai ragazzi sensazioni con attrezzature a tema originali».
«Crediamo in questo progetto – hanno dichiarato gli assessori Bettini e Funaro – siamo sicuri che molti i ragazzi con disabilità potrebbero divertirsi molto e trascorrere delle bellissime giornate all'aperto in compagnia di altri coetanei, nella sicurezza di un parco giochi 'su misura'. E' il primo parco giochi inclusivo dove ragazzini disabili e normodotati possono giocare insieme, dove si abbattono le barriere non solo fisiche e si dà la possibilità di stare insieme».
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