Dietro un grande uomo, c’è sempre una grande…mamma. E’ il caso di Juan Cuadrado, sicuramente. Saetta magica in campo, col pallone tra i piedi. Veloce, imprendibile. Incantevole. Capace di stregare un Mondiale intero.
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Juan Cuadrado regala il sorriso a 20 bambini
Grazie alla fondazione che porta il suo nome
Ragazzo educato, con quel bellissimo sorriso stampato sempre in viso. Allegro nell’anima. Nonostante un passato complicato, tra povertà e dolori indelebili. Come la morte del padre, da giovanissimo.
Juan non ha mai smesso di correre, all’inseguimento dei propri sogni. Con quella spinta in più, decisiva, della mamma Marcela Bello. Dagli studi ai primi calci. Consigli e rimproveri. Lei, sempre al suo fianco. Per il suo bene. Cuadrado lo sa, e non lo dimentica. Anzi. Prova a trasmettere quegli stessi valori in prima persona. Ecco che nel luglio del 2013 nasce FundacionJuanCuadrado, idea tutta del calciatore colombiano, con lo scopo di aiutare i bambini di Necoclì (il suo paese natale). Maglie, mute, scarpe e palloni. “Sarei contento se qualcuno di quei bambini avesse la mia stessa fortuna” ha dichiarato Cuadrado in un’intervista. Ma non solo. Anche viaggi-vacanza, organizzati alla perfezione. L’ultimo, il passato 29 luglio. 20 bambini della fondazione hanno preso il primo volo in vita loro, destinazione El Club de playa Rocky Cay. “All’inizio ero molto nervoso in aereo poi dopo quando ho visto che anche gli altri erano così mi sono rilassato” ha dichiarato uno dei ragazzini.
Divertimento, tra piscina musica e acqua del mare. Poi, il ritorno a Medellin, con maggior desiderio di continuare a lottare verso i propri obiettivi.
Una giornata perfetta, grazie al supporto di VivaColombia y Hoteles Decameron. Un sogno, divenuto realtà. Cuadrado sorride. E mammà Marcela? Sarà sicuramente orgogliosa. (gianlucadimarzio.com)
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