Italia-Spagna: numeri, curiosità e… scaramanzia

L’Italia affronterà, in generale, la Spagna per la 32° volta. Il bilancio vede leggermente in vantaggio gli azzurri in virtù dei 10 successi, 12 pareggi e 9 sconfitte, con 39 reti realizzate e 34 subite.

L’ultimo successo azzurro è datato 10 agosto 2011, nell’amichevole disputata a Bari, che vide l’affermazione degli azzurri per 2-1.

L’ultima vittoria delle furie rosse, invece, è datata primo luglio 2012, quando a Kiev l’undici di Del Bosque superò la nazionale azzurra per 4-0, nella gara valida per la finale del campionato Europeo.

L’Italia può contare su un bilancio altamente positivo per quello che concerne le 12 gare disputate contro la Spagna valevoli per competizioni ufficiali. Tra Olimpiadi (disputate fra Nazionali maggiori), Mondiali ed Europei, infatti, la Spagna può contare solo due successi contro gli azzurri maturati nei tempi regolamentari (il primo risaliva addirittura al 2 settembre 1920, per 2-0 in occasione delle Olimpiadi di Anversa). Negli altri 10 incroci la nazionale iberica ha conseguito contro gli azzurri 5 sconfitte e 5 pareggi.

L’ultimo successo degli azzurri contro la Spagna in una gara valida per una competizione ufficiale, però, risale a quasi 20 anni fa, ovvero al 9 luglio 1994 in occasione dei quarti di finale del campionato del Mondo che si tenne negli Stati Uniti. In quell’occasione l’Italia superò la Spagna per 2-1 grazie ai gol di Dino Baggio e Roberto Baggio.

Decisamente ottimo è il bilancio storico dell’Italia nelle 13 gare di semifinale valide per le manifestazioni ufficiali, nelle quali ha ottenuto 8 successi, 3 pareggi e solo 2 sconfitte.

Le 8 vittorie nei tempi regolamentari sono così suddivise: 6 nei mondiali, una agli europei ed una alle olimpiadi (nel periodo in cui le nazionali maggiori prendevano parte ai giochi olimpici).

I 3 pareggi risalgono, invece, all’Europeo 1968 (vittoria sull’URSS al lancio della monetina), al Mondiale del 1990 (sconfitta ai rigori con l’Argentina) ed all’Europeo 2000 (vittoria ai rigori sull’Olanda).

Le due sconfitte risalgono all’olimpiadi del 1928 (Uruguay-Italia 3-2) ed all’Europeo 1988 (URSS-Italia 2-0).

Da evidenziare il fatto che nel caso in cui l’Italia riuscisse ad approdare in finale, stabilirebbe un record, in quanto sarebbe la prima nazionale europea ad avere disputato le finali di tutte le competizioni internazionali ufficiali per le nazionali maggiori.

Sotto questo aspetto va ricordato che né la Spagna, né l’Italia hanno mai giocato una finale di Confederations Cup e le uniche due nazionali europee ad averlo fatto (uscendo sempre vincitrici tra l’altro) sono state la Danimarca (1995) e la Francia (due volte, nel 2001 e nel 2003).

L’Italia, come anticipato, potrebbe disputare la finale nella 4° manifestazione internazionale ufficiale. In passato la squadra azzurra ha disputato la finale delle olimpiadi del 1936 (nel periodo in cui i giochi olimpici venivano disputati dalle nazionali maggiori), le finali degli europei 1968, 2000 e 2012, e le finali dei mondiali 1934, 1938, 1970, 1982, 1994 e 2006

La Nazionale di Prandelli, che ha perso solo una gara sulle 9 partite disputate nel corso del 2013, mantiene un ottimo bilancio per quello che concerne le gare valide per le manifestazioni ufficiali. Su 25 partite, infatti, le vittorie sono ben 16, i pareggi 7 e le sconfitte solo due (di cui una proprio contro la Spagna in finale dello scorso Europeo). L'ex tecnico viola guiderà la rappresentativa azzurra per la 42° volta e, contro gli iberici, cercherà di centrare la 21° vittoria da allenatore della Nazionale.

Da evidenziare come Buffon, che indosserà per la 36° volta la fascia da capitano azzurro (confermando così il 5° posto assoluto), collezionerà la sua 132° presenza in azzurro, portandosi a sole 4 gare da Cannavaro, che detiene il record assoluto.

Chiudiamo con un interessante dato che oscilla fra lo statistico e lo scaramantico. Nel mese di giugno l’Italia ha incontrato, in passato, 7 volte la Spagna in gare valide per manifestazioni ufficiali senza mai conseguire una sconfitta (3 vittorie e 4 pareggi è il bilancio ufficiale).

ROBERTO VINCIGUERRA