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“Indegno”, Berbatov criticato anche in patria

Dopo le critiche dei tifosi viola e juventini, arrivano anche gli strali dei suoi connazionali e della stampa bulgara per Dimitar Berbatov, ‘reo’ di aver snobbato la convocazione in Nazionale …

Redazione VN

Dopo le critiche dei tifosi viola e juventini, arrivano anche gli strali dei suoi connazionali e della stampa bulgara per Dimitar Berbatov, 'reo' di aver snobbato la convocazione in Nazionale per il doppio impegno (contro Italia e Armenia) nell'ambito delle qualificazioni ai Mondiali 2014 in Brasile. Il neo attaccante del Fulham viene oggi pesantemente criticato sui siti internet e definito "avido", "indegno" e "un uomo che non sa mantenere la parola"; questo a causa della sua decisione di non voler giocare con la Nazionale contro Italia e Armenia. "Berbo ha tradito Lubo" (il ct Penev, ndr), è il titolo del quotidiano sportivo Meridian, mentre il sito Sportline parla di "decisione priva di dignità morale".

Da sempre l'attaccante bulgaro - al centro anche di una polemica 'querelle' di calciomercato - divide il Paese sulle sue qualità calcistiche: "Berbatov è un giocatore che polarizza l'opinione pubblica con i tifosi divisi in due schieramenti, quelli che lo amano e quelli che lo detestano", scrive Football Weekly. I critici accusano Berbatov di rallentare il gioco, mentre la parte opposta ammira il suo stile sornione, la sua capacità di essere sempre nel posto giusto al momento giusto, cioè di segnare. "E 'un giocatore incredibile - ha detto ai media bulgari una vecchia gloria del calcio britannico Denis Law, ex torinista -, non riesco a ricordare tutti i suoi gol, ma so come tocca la palla e come attacca gli spazi".

corrieredellosport.it