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I tedeschi: “Italiani furiosi, effemminati e mandrilli”

Niente “mangiatori di spaghetti”, niente pizza, mandolini, “O sole mio”. Soprattutto niente mafiosi. E niente proclami guerreschi. Cosa è successo ai tabloid tedeschi? A poche ore dalla semifinale Germania-Italia i …

Redazione VN

Niente “mangiatori di spaghetti”, niente pizza, mandolini, "O sole mio". Soprattutto niente mafiosi. E niente proclami guerreschi. Cosa è successo ai tabloid tedeschi? A poche ore dalla semifinale Germania-Italia i titoli e idei quotidiani in edicola sono all’insegna di un fair play mai registrato in tante analoghe vigilie.

L'ATTACCO — L’unica “cattiveria”, se proprio vogliamo chiamarla così, è una fotostoria della Bild che presenta alcuni dei “furiosi” protagonisti italiani. Di Daniele De Rossi si scrive che “una volta dedicava i suoi gol al suocero, un rapinatore di banche ucciso nel 2008 dalla mafia" ma anche che politicamente è di estrema destra e "fan dell’ex dittatore Mussolini". Cassano è presentato come un gran mandrillo (“Ho avuto 600 donne”) e che non è un caso che giochi per il Mlan, la squadra di Silvio Berlusconi, "l’inventore del famoso bunga-bunga". Ovviamente di Balotelli si ricordano episodi come il bengala nella stanza da bagno o la storia "con la stessa prostituta di Wayne Rooney". Peraltro tra i “furiosi” viene inserito anche il mite Prandelli, del quale si sottolinea, però, che ha mostrato la sua statura morale "offrendo volontariamente la rinuncia all’Europeo" dopo la deflagrazione dello scandalo scommesse anche all’interno della nazionale. Ed anche i suoi pellegrinaggi notturni dopo le partite giocate dagli azzurri in questo torneo non hanno lasciato indifferenti quelli della Bild, che hanno dimostrato notevole rispetto per il nostro c.t.

IRONIA — Il maggior quotidiano popolare tedesco ha numerose edizioni: in quella di Berlino si ironizza sugli influssi più o meno benefici (a seconda del risultato) del risultato della partita sui rapporti delle numerose coppie miste italo-tedesche: "se vince la Germania, niente sesso", ammette un ristoratore italiano della capitale. In quella di Monaco, invece, si presenta con una fotostoria dedicata a nostri connazionali italiani che vivono in quella che è gli stessi abitanti tedeschi chiamano con una punta di orgoglio "la città italiana più a Nord". Ed anche sugli altri due tabloid di Monaco i toni sono molto rilassati: la TZ si limita in prima ad uno stringato appello ai giocatori tedeschi: "Battete la maledizione", il concorrente Abendzeitung ad un quasi affettuoso “Arrivederci, Italia”. Sempre l’Abendzeitung ha organizzato, alla vigilia dell’incontro, una partita di calcetto tra due noti ristoratori di Monaco, l‘italiano Gennaro Bussone ed il tedesco Stephan Kuffler. Ha vinto il crucco, ovvero la Germania, per 6-4.

PIRLO — Una punzecchiatura non proprio benevola, sia pur ammantata di ironia, arriva, invece, da un giornale che non ti aspetti, la serissima Frankfurter Allgemeine Zeitung, che si domanda se i tedeschi devono aver paura di un calciatore con il nome da donna…Il riferimento è al nome di battesimo di Pirlo, Andrea. Andrea in Germania è un nome femminile, noi diremmo Andreina. L’equivalente maschile è Andreas, con la “s” finale. E gli equivoci, nelle presentazioni tra italiani con questo nome e tedeschi, si sprecano. Ad un commentatore della Frankfurter non è andato tanto a genio che lo juventino abbia chiaramente detto: "La Germania ha paura di noi". E gli ha risposto tra lo stizzito ed il divertito, ma anche con una punta di sessimo, che i tedeschi non hanno paura di nessuno: "e men che meno di te, Andrea Pirlo, che non solo sei pettinato come una ragazza, ma ti chiami anche come una ragazza". Ah, la foto di Pirlo scelta per l’articolo non è con la maglia azzurra, ma con quella della Juve in versione rosa…

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