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In Calabria un giocatore “imita” Delio Rossi

Non deve essere piaciuto per niente il comportamento tenuto da Delio Rossi a Salvatore Rappocciolo, della Reggiosud, Promozione Calabria, che ha deciso di difendere la categoria e rendere pan per …

Redazione VN

Non deve essere piaciuto per niente il comportamento tenuto da Delio Rossi a Salvatore Rappocciolo, della Reggiosud, Promozione Calabria, che ha deciso di difendere la categoria e rendere pan per focaccia al suo mister, è stato squalificato per tre giornate “per tentativi, a fine gara, di aggredire il proprio allenatore e uno dei dirigenti (tentativi non riusciti per l’intervento di altri dirigenti della propria squadra)”.

Non manca chi se la prende con l’arbitro, dimostrando anche coerenza nel modus di protestare: oltre un anno di squalifica per Ivan Ricca e Michele Scozzafava, del Sant’Elia, squadra calabrese di calcio a 5 “per aver tenuto un comportamento offensivo e minaccioso nei confronti dell’arbitro, nonché per avere contestualmente sferrato ‘due calci nello stinco destro’ del medesimo arbitro”. Poi c’è spesso chi chiede al direttore di gara di non tener conto della sanzione ricevuta in campo e c’è chi decide spontaneamente di lavarla via, come Fabio Cuccurullo, del Santa Margherita, seconda categoria campana che “al momento della sostituzione ingiuriava il direttore di gara, a fine gara inoltre attendeva l’arbitro e lo attingeva con acqua proveniente da un tubo di gomma attaccato ad una fontana e con una bottiglietta d’acqua”. Otto gare di squalifica per Cuccurullo, altrettante ne meriterebbe chi specifica che il tubo di gomma è attaccato a una fontana.

(Il Fatto Quotidiano)