“Ilary ti amo”: e Totti esulta alla Batistuta

Segnare e poi esultare urlando in telecamera l'amore nei confronti della propria metà. Vi dice niente? Milano, 25 agosto 1996. Allo stadio Meazza la Fiorentina affronta il Milan nella finale di Supercoppa Italiana. Al 12' del primo tempo Batistuta segna il vantaggio viola prendendosi gioco di Franco Baresi (non certo uno qualunque). I rossoneri, però, pareggiano al 22' con il Genio Savicevic. All'83' il Re Leone firma il raddoppio grazie ad una punizione magistrale. Subito dopo l'argentino si dirige verso la telecamera e urla: "Gol, ti amo Irina". Passano pochi secondi e Bati viene travolto dai compagni.

A distanza di vent'anni riecco la solita scena. Non siamo al Meazza, ma allo stadio Olimpico di Roma. Dopo aver portato i giallorossi sul 2-2 contro il Torino, Totti - al secondo pallone toccato - sigla l'insperato 3-2 su rigore, blindando così il terzo posto per gli uomini di Luciano Spalletti. Il Pupone non ci pensa due volte, guarda la telecamera e, in maniera più sobria rispetto a quanto fatto da Batistuta nel 1996, dice: "Ilary ti amo". Un vero e proprio déjà vu.