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Il ritorno del geometra al Franchi

Un Galliani depotenziato si ripresenta dopo gli screzi dell’anno scorso

Redazione VN

Ma guarda un po' chi si rivede... Adriano! E dimmi sù, come gira il tempo dalle parti di via Turati? Come lasciamo perdere? Ci eravamo lasciati (male) l'anno scorso con un Milan riacciuffato solo all'ultimo nello scontro diretto del Franchi, decisivo per la Champions.

Cosa sarà cambiato mai? Tutto. O forse niente, perché il Milan di oggi non è da Champions, ma neanche da Europa League, così come non lo era quello 'pompato' dai rigorini dello scorso anno. A non essere più lo stesso, forse, è il geometra Adriano Galliani, provocatorio ed incontinente nella sua ultima uscita al Franchi come i tifosi viola ben ricordano, mesto e depotenziato dopo due campagne acquisti da incubi (seppur in ristrettezze economiche) e l'esonero del suo fido Allegri.

La convivenza con la rottamatrice rossonera Barbara Berlusconi è difficile, e non potrebbe essere altrimenti visti gli screzi tra i due che hanno caratterizzato l'ingresso da protagonista di Lady B nella società di famiglia.

Domani il Franchi dovrebbe riabbracciare il buon Adriano, giunto al capezzale del suo Milan nel ritiro romano e probabilmente non più memore delle parole pesantissime che tuonò appena un anno fa nei confronti dei Firenze e i tifosi viola: "Sono trent’anni che qui succedono queste cose, è il peggiore stadio d’Italia", proferì Galliani dopo la contestazione dello stadio. Noi però ci ricordiamo tutto, proprio per questo al di là dei classici sfottò, Firenze domani darà per l'ennesima volta a Galliani la prova provata della sua civiltà.

ALESSIO CROCIANI

Twitter: @AlessioCrociani