Il progetto del nuovo stadio da un giovane architetto viola della Ciociaria

Tifare Fiorentina a più di 300 km di distanza non è facile per tanti motivi. Si è delle mosche bianche e seguire la squadra viola diventa una trasferta tutte le domeniche. Questo non ha costituito un problema per Federico Malandrucco, cresciuto con la Fiorentina di Batistuta, Rui Costa e Toldo, che dal 1995 viaggia ogni due settimane insieme al babbo ed al fratello maggiore da Ceccano, vicino Frosinone, a Firenze per seguire la sua squadra del cuore.

Suo padre Giuliano fondò il Viola Club Gruppo Ciociaro nel 1997 e attualmente, con tanto di abbonamento in Fiesole, Federico è diventato Presidente e gestisce il gruppo di tifosi fuori porta come può: pullman, biglietti e tesseramenti non sono mansioni facili in piena Ciociaria. Federico laureatosi presso la facoltà di Architettura della Sapienza di Roma, si è rivolto a Violanews.com per pubblicare il suo progetto del nuovo stadio viola, come promesso niente meno che ad Andrea Della Valle. L’idea, nata in seguito ad una battuta del giovane allo stesso Della Valle in occasione dell’evento delle bandiere organizzato a Palazzo Vecchio dall’Accvc, tenutosi il 2 Aprile 2016, ha avuto un seguito dopo che il presidente rispose "Aspetto di vederlo".

Lo stadio da lui disegnato porterebbe diversi introiti e potrebbe essere strumento utile per colmare il gap con le big. In tale contesto, Federico si è divertito con un 3D di sua spontanea volontà, seppure si tratti di una bozza.

Intanto, in tale bozza ha elencato i vari punti del nuovo stadio da lui immaginato.

Idea progettuale:

1) Eliminazione dei distinti, sostituiti da quattro "fortificazioni" a tutta altezza con quattro negozi accessibili dall'esterno;

2) Copertura curva, per consentire il recupero delle acque piovane che andranno a cadere sulle quattro "fortificazioni";

3) Visibilità frontale massima, come successione all'eliminazione del settore distinti.

Le tribune, con scalinate e settori partner, richiamano il vecchio stadio Franchi, l'esterno il Santiago Bernabeu, e la copertura il Velodrom di Marsiglia.

Materiali utilizzati:

-Cls armato;

-Acciaio Inox;

-Vetro.

Ovviamente Federico è consapevole che resta una ipotesi lontana, anzi, una favola e che ha tanta, ma tanta esperienza da fare e che ci sono architetti molto più esperti di lui. Ma tentare non costa nulla e come architetto ha questo sogno nel cassetto: partecipare a vincere lo scudetto. E noi con lui.