Il premier Matteo Renzi, grande tifoso della Fiorentina, e Piero Grasso, presidente del Senato, saranno all’Olimpico per la finale di Coppa Italia. Comincia la settimana più importante, quella che porta alla sfida con i viola di sabato prossimo. Un rientro fondamentale in difesa per Benitez, l’argentino Fernandez che ha saltato il match di campionato contro l’Inter al Meazza per squalifica. Il nazionale di Sabella quest’anno è diventato titolare fisso in coppia con Albiol, l’elemento del vecchio gruppo di Mazzarri che Rafa è riuscito maggiormente a valorizzare facendogli ritrovare serenità e convinzione nei propri mezzi.
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Atteso domani un ulteriore controllo per Maggio che deve avere l’ok per l’idoneità dopo il pneumotorace accusato dopo la trasferta di Europa League con il Porto. Il laterale difensivo ha già cominciato a correre nelle ultime settimane a Castelvolturno ma molto difficilmente potrà rientrare a far parte del gruppo dei convocati per la finale. Una stagione poco fortunata per Maggio costretto già a fermarsi a inizio stagione per un problema a un ginocchio: a breve sono attese le convocazioni di Prandelli per i Mondiali in Brasile e la sua posizione è da considerare ancora in forte dubbio. In attesa di una chiamata del ct azzurro è anche Lorenzo Insigne che ha fatto parte in maniera più o meno stabile del gruppo Italia negli ultimi due anni e che per questo confida di poter far parte della spedizione in Sudamerica. In panchina contro la Fiorentina ci sarà anche Zuniga, il colombiano rientrato da due settimane in gruppo dopo la lunga assenza per l’infortunio al ginocchio e l’operazione. Il difensore è rimasto fuori gioco sei mesi e mezzo, praticamente quasi l’intera stagione e proprio contro i viola di Montella potrebbe disputare uno spezzone di partita e provare a dare il suo contributo. Poi gli resteranno altre tre occasioni, le ultime sfide di campionato con Cagliari, Sampdoria e Verona. Anche per lui c’è grande attesa per le convocazioni del ct colombiano per i mondiali.
(Il Mattino)
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