Il Ministro dello Sport: “Porte chiuse non obbligatorie, quando possibile il rinvio”

Queste alcune delle parole di Vincenzo Spadafora, Ministro per le politiche giovanili e lo Sport, raccolte da TMW all'uscita del CONI:

"In questo momento non ci sono condizioni e motivazioni per estendere le restrizioni ad altre regioni oltre alle sei interessate. Partite in chiaro? Lo decidono le Leghe. Io non entro nelle scelte autonome del mondo dello sport. Le nostre disposizioni al momento sono di non giocare le competizioni se non a porte chiuse. Per il resto so che alcune società ci hanno detto che le porte chiuse creano danni, ma noi non le abbiamo imposte a prescindere, se ci sono date disponibili per giocare più avanti va bene. Noi non abbiamo disposto di giocare obbligatoriamente a porte chiuse." POTREBBE ESSERE IL CASO DI UDINESE-FIORENTINA