Il doppio ex Fiore: “Bernardeschi mi ricorda Robbiati. Pizarro imprescindibile. Mutu…”

Doppio ex di Fiorentina-Lazio, Stefano Fiore ha parlato ai microfoni di Radio Blu. Queste le sue parole in vista del match di domenica al Franchi: "Aquilani-Pizarro-Borja Valero resta uno dei centrocampi migliori d'Italia anche se dopo tre anni è normale che gli avversari inizino a prendere le contromisure. Kurtic può dare più corsa e più forza fisica, ma Borja Valero rimane un giocatore fondamentale e che presto si riprenderà il suo posto. Ma il vero imprescindibile del gioco viola è Pizarro. Mi sarebbe piaciuto giocare in un centrocampo con questi giocatori e con un allenatore come Montella, ero perfetto per giocare da interno nel suo modulo.

Babacar e Bernardeschi? Hanno caratteristiche diverse da loro. Berna mi ricorda un po' Robbiati, per rimanere in ambito viola. Baba è più attaccante, lo vedo bene come centravanti e sta dimostrando doti interessantissime. Mutu? L'età conta relativamente, contano le condizioni fisiche e gli stimoli. La piazza di Firenze può calzargli a pennello, ma dipende da come sta, ricalarsi nel calcio italiano non è semplice. Ci andrei piano. Candreva? E' il giocatore più temibile della Lazio, ha le caratteristiche per spaccare la partita. Credo che domenica sarà una gara molto divertente".

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