Juventus-Fiorentina non potrà mai essere una partita come le altre per la rivalità che divide le due tifoserie. All'andata si consumò l'unica sconfitta in campionato della Juventus per mano di un grande Giuseppe Rossi, grande assente della sfida. Quella di domenica sarà la prima di tre sfide racchiuse in 15 giorni tra le due compagini, avversarie anche in Europa League. La redazione di Calcionews24.com ha analizzato le possibili chiavi di lettura con il doppio ex Antonello Cuccureddu che nel lontano 1981 passò proprio dalla Juventus alla Fiorentina.
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Inizia il ciclo di tre gare che vedrà Juventus e Fiorentina rinnovare quella che è una partita molto sentita da ambo le parti. L'ago della bilancia protende verso la formazione bianconera?
"Penso di si, in questo momento la vedo nettamente favorita. E' la squadra più forte del campionato, la Fiorentina risentirà troppo di assenza importanti come Rossi, Borja Valero e un Gomez in ritardo di condizione".
Una vittoria potrebbe valere mezzo scudetto considerando il distacco sempre più netto dalla Roma?
"Anche se ha una partita in meno, la Roma non riesce a tenere il ritmo di una Juventus mai doma. Sabato ha perso una grande occasione, se non vinci quelle partite è difficile pensare di insidiare la Juventus. Io me lo auguro per il campionato stesso ma al momento vedo troppa differenza".
Nella gara di andata ci fu una sconfitta clamorosa nel risultato e per come è maturata da parte della Juventus. Può pesare anche in vista di domenica?
"Sia Montella che Conte la prepareranno al massimo, sono due tecnici che non lasciano nulla al caso. Sono partite molto sentite dalle tifoserie, nessuno vuole commettere errori. Ripeto, se la Juventus conferma di essere quella vista nell'ultimo periodo è troppo più forte".
Lei ne ha giocate tante in carriera sia con una maglia che con l'altra. Quale gara ricorda in maniera particolare?
"Ma erano tutte partite sentite, ogni una aveva un epilogo lungo. Sono partite sentite anche a livello societario, c'erano molti contrasti e screzi. Lo stesso Zeffirelli aveva il dente avvelenato con la Juventus".
Potrebbe essere la gara di Alessandro Matri che affronterà il suo passato? Quali giocatori potrebbero fare la differenza?
"Matri avrà grandi stimoli però non avrà vita facile. Nella Juventus la coppia d'attacco fa la differenza, una coppia di bomber cosi ce l'hanno solo loro. Se andiamo a vedere i numeri sono talmente alti che è difficile per gli altri. Tevez fa la differenza, è un attaccante straordinario. Solo Higuain è al suo livello in Italia".
La Fiorentina può cullare ancora il sogno di entrare in Champions League?
"Può lottare fino in fondo anche se il distacco con il Napoli è netto. Gli azzurri sono una squadra organizzata, mi piace molto e credo che possa lottare con la Roma per il secondo posto. La Fiorentina meriterebbe di giocare la Champions League, quest'anno è stata colpita dalla sfortuna".
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