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Brocchi: “Pasqual? Se non dovesse giocare potrebbe pensare all’addio”

Il doppio ex: “Fiorentina-Lazio sfida tra squadre d’identità. Babacar e Bernardeschi più pronti rispetto ad altri giovani”

Redazione VN

L'attuale allenatore della Primavera del Milan e doppio ex di Fiorentina e Lazio, Cristian Brocchi, è intervenuto ai microfoni di Radio Blu: "Sono curioso di vedere la partita di domenica al Franchi. La Fiorentina di Montella ha sempre avuto una sua identità di gioco, la cosa bella è che in questo inizio di stagione anche la Lazio sta iniziando ad avere la sua. La speranza è quella che si possano affrontare due squadre a viso aperto e che venga fuori una grande partita. La corsa per il terzo posto ancora non può avere un nome. Chi, durante la stagione, riuscirà a portare avanti il lavoro del mister, riuscirà ad ottenere il terzo posto. I settori giovanili? Per troppi anni la forza economica di certe squadre ha fatto sì che si pensasse meno ai vivai, ma in questo momento qua in cui l'Italia ha dei problemi come paese, è normale che tutti tornino a pensare ai settori giovanili. Ci vorranno altri 2-3 anni per veder uscire qualcosa di buono.

Keita? E' un ragazzo di enorme talento. Non so perché non sta giocando in questo momento ma sono sicuro che la Lazio punta forte su di lui. Babacar e Bernardeschi? Sono più pronti rispetto ad altri giovani per stare dentro il contesto del calcio italiano. Hanno fatto vedere qualcosa di bello, si ritaglieranno uno spazio da protagonisti nel corso della stagione. Matri? A Firenze purtroppo ha proseguito nella sua stagione negativa: hanno inciso tristezza e umore negativo. Tornerà a fare tanti gol. Pasqual? Ha sposato Firenze come città, ha tutto questo dentro. Vuol finire la carriera in viola ma se dovesse avere un'offerta importante potrebbe prenderla in considerazione. Ha un piede meraviglioso e ancora tanto da dare".