Il curioso caso di Mattia Cassani

Roma-Fiorentina di stasera sarà sfida importante in chiave europea e lo sarà sicuramente anche per i tanti ex. In questa cornice spuntano però anche le micro storie di altri singoli, come quella di Mattia Cassani. Mister Montella rispolvera l'ex Palermo che con tutta probabilità partirà da titolare all'Olimpico, con Cuadrado spostato in attacco al fianco di Toni.

E se davvero Cassani dovesse trovare spazio dal primo minuto, potrebbe essere una delle ultime possibilità per dimostrare il suo valore in viola. Perché a volte l'impegno non basta. Lui quello non l'ha certo fatto mancare in allenamento nonostante lo scarso utilizzo, tanto da guadagnarsi la stima di Montella per la sua professionalità. Non è un caso infatti se il tecnico gigliato lo erse ad esempio alla vigilia della partita contro il Milan: "Cassani mi ha stupito sotto l'aspetto del sacrificio. Sta avendo poco spazio ma in allenamento spinge molto". Purtroppo, come dicevamo, questo non è sufficiente, soprattutto se poi tutte le volte che vieni chiamato in causa non riesci a convincere. Cassani è parso ingolfato e con poche idee anche nell'ultima apparizione in campo contro la non irresistibile Juve Stabia.

Da acquisto di punta nell'estate 2011 a riserva dell'incontenibile Cuadrado in poco più di un anno, dunque. Riserva di lusso, ma pur sempre riserva. Per Cassani potrebbero aprirsi le porte del mercato già a gennaio con la sua ex squadra, il Palermo, tra gli acquirenti più interessati. Attenzione però anche alla Roma in cerca di un sostituto Piris, deludente tra i più deludenti dei giallorossi fino ad oggi. Chissà se stasera dalle parti dell'Olimpico si troverà tempo anche per parlare di mercato... Sempre che Cassani non sfrutti al meglio la sua chance e convinca così la Fiorentina, e magari anche Prandelli, a puntare ancora su di lui in futuro. Carpe diem Mattia.

ALESSIO CROCIANI