Il ‘catenaccio’ di ADV, la fuga dal tema-Corvino e quello strano 80%…

Tante domande, poche risposte. Questo, in estrema sintesi, il riassunto della conferenza stampa stampa di Andrea Della Valle. Parole che potremmo definire 'catenacciare', quelle del Patron viola, volte a fare da scudo nel periodo più delicato della stagione viola. Ma al di là delle solite dichiarazioni di circostanza sulla volontà di vincere qualcosa, di lottare fino in fondo per il terzo posto e sulla necessità di remare tutti dalla stessa parte, qualcosa di concreto, più o meno fra le righe, si può leggere.

Il punto di partenza è sempre quello: il "settimo fatturato" e l'impegno economico della famiglia, quest'ultimo certificato ancora una volta dalla recente ricapitalizzazione effettuata dalla proprietà. Ormai due capisaldi delle elucubrazioni provenienti da ACF, ma che in questo caso tradiscono l'intento 'difensivista' dell'intervento. Spontaneo, ricordiamolo (oltre che con le solite tempistiche discutibili... ). Premesso questo, sono sostanzialmente quattro i passaggi-chiave della conferenza.

Il primo riguarda un tratto della linea societaria che probabilmente tutti avevano già intuito: non sono in programma, almeno a breve, sforzi economici extra-budget sul mercato. Dimenticatevi altre operazioni alla Gomez, per intenderci. Il secondo è la non-smentita sul tema riguardante il possibile ritorno a Firenze di Pantaleo Corvino, che Della Valle liquida in fretta e furia bollandolo come intempestivo. Insomma, il più classico dei "ne riparleremo a giugno". Tante, forse troppe le voci circolate negli ultimi giorni. Che ci sia qualcosa di vero? Probabile.

Da un grande classico ad un altro: "tutto in mano agli avvocati". L'oggetto in discussione, manco a dirlo, è Yohan Benalouane, l'ennesimo caso che vede coinvolta la Fiorentina da qualche anno a questa parte. Negli ultimi due mesi e mezzo è stato detto e scritto di tutto e di più a riguardo, ognuno tragga le proprie conclusioni. E molto farà discutere anche quella parziale soddisfazione del Patron per il mercato di gennaio, per la precisione l'80%: 5 i giocatori arrivati, 3 dei quali rispondono ai nomi di Benalouane, Kone e Tino Costa. Se la matematica non è un'opinione...

Dulcis in fundo, lo stadio: "Ci siamo, si vede la luce in fondo al tunnel". E forse, almeno su questo punto, potrebbe essere davvero la volta buona.