Queste le parole del tecnico del Palermo Beppe Iachini nella conferenza stampa di vigilia alla trasferta di Firenze. L'allenatore rosanero ha presentato la gara e ha parlato del momento attuale della propria squadra. Inoltre anche un ricordo della sua esperienza da giocatore a Firenze:
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Iachini: “Non credo ad una Fiorentina in difficoltà. I miei 6 anni a Firenze…”
“I viola creano moltissimo. Dobbiamo giocarcela a viso aperto anche con una grande come la Fiorentina.”
"Ho vissuto sei anni importanti a Firenze, pieni di soddisfazioni a livello sportivo e personale. Di certo farà piacere tornare dove sono stato bene. Troveremo una grande squadra allenata da un bravissimo allenatore, per fare risultato dovremmo fare la partita perfetta. Non penso che questa partita possa dire qualcosa in più sulla corsa all'Europa League, noi dobbiamo pensare a fare la nostra partita contro ogni avversario, poi se saremo stati bravi allora vedremo. Dobbiamo migliore i particolari, migliore tutte quelle situazioni che fino adesso ci hanno dato della soddisfazioni. Non credo ad una Fiorentina in difficoltà. Ho visto la partita contro il Parma, hanno avuto 20 occasioni da goal, hanno sbagliato un rigore e sono stati costantemente nell'area avversaria. A prescindere dalla situazione del portiere che è un po' particolare, che verrà sostituito da un portiere altrettanto bravo, sono una squadra che crea sempre tante occasioni e dovremmo stare molto attenti ai particolari. Se vado a vedere come è venuto qualche goal è stato per qualche errorino individuale, ma non ho catechizzato la squadra su qualcosa in particolare. Voglio una squadra con lo spirito propositivo, con mentalità, non dobbiamo cambiare il nostro modo di scendere in campo anche a cospetto di una grande squadra come quella viola.
L'etichetta di squadra rivelazione ci deve dare maggiore consapevolezza e convinzione, che però non deve tradursi in presunzione e mancanza di concentrazione che ci hanno portato fin qui. Se manteniamo l'atteggiamento e lo spirito di volerci sempre migliorare allora i complimenti non possono altro che far bene. Per quanto riguarda il mercato, come ho già detto, qui non va via nessuno. L'ho detto prima della partita di Cagliari e lo ripeto adesso.
La Fiorentina? Parliamo di una squadra che gioca insieme da qualche anno, tutti i giocatori presenti in rosa sono validissimi e non credo che chi sostituirà i due difensori squalificati sarà da meno. Noi sappiamo che affrontiamo partite importanti con squadre forti, sarà bello andarcele a giocare a viso aperto con tutti con quelle che possono essere le nostre armi come organizzazione, spirito e voglia di fare risultato sia in casa che fuori. Senza cambiare quella che è la nostra “pelle”. Ci assomigliano per quanto riguarda il modulo con la squadra di Montella, hanno giocatori che si inseriscono e si spingono avanti con diversi elementi.
Parliamo di giocatori come Gomez, che ha fatto la Champions, o Cuadrado, Borja Valero, Pizzarro con valori e curriculum importanti. Dovremmo stare molto attenti e concentrati sul particolare soprattutto quando avremo noi il possesso del pallone sfruttando quelle azioni di transizione che possono darci delle opportunità. Con Dybala ho pensato che doveva giocare più avanti, tra i due centrali avversari perchè per velocità e qualità tecniche credevo che poteva far bene emetter in difficoltà chiunque. Il paragone con Montella può reggere anche se Vincenzo era più da area di rigore, e Paulo piano piano crescerà anche in questo aspetto. Ogni allenatore ha le sue convinzione ma grande merito va al giocatore che ha creduto nei suoi mezzi lavorando sodo.
L'idea era quella di riportare gli stessi principi, la stessa organizzazione dell'anno passato in Serie A. Ovviamente con avversari differenti, ma con il lavoro abbiamo migliorato tantissimo quelle che io chiamo le 3 P: palleggio, pressing e profondità. Anche se ne aggiungerei un altra: la pazienza che ci vuole sempre. Queste sono caratteristiche sono fondamentali per le mie squadre e voglio che la squadra faccia proprie queste caratteristiche. Se devo dare un percentuale, posso dire che siamo all'85% delle nostre possibilità ancora abbiamo tanto da migliorare negli ultimi 25 metri avversari"
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