FOOTBALL AMERICANO - I Guelfi Firenze battono i Red Jackets Lunigiana per 21 a 14 e restano da soli in testa al girone 'Centro'.
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Lo sport fiorentino: continua il dominio dei Guelfi.
FOOTBALL AMERICANO – I Guelfi Firenze battono i Red Jackets Lunigiana per 21 a 14 e restano da soli in testa al girone ‘Centro’. (Parziali per quarto 13-0; 0-14; 8-0; …
(Parziali per quarto 13-0; 0-14; 8-0; 0-0)
Come previsto, la partita tra Guelfi e Red Jackets è stata caratterizzata da grandi emozioni e grandissima intensità. Tutti gli atleti in campo hanno veramente buttato il cuore oltre l'ostacolo cercando di portare a casa la vittoria ma alla fine l'ha spuntata la squadra di coach Scurran. I Red Jackets, costretti a fare a meno della loro punta di diamante il running back Milani fuori per infortunio, avevano iniziato il match decisamente sotto tono, tant'è che al primo drive offensivo, I Guelfi mettevano subito in difficoltà la difesa ligure costretta a capitolare sulla corsa del running back fiorentino Calusi. La trasformazione su calcio di Ginanni, all'esordio, andava a segno per il 7 a 0 iniziale. Sul successivo calcio d'inizio i Red Jackets perdevano palla tra le proteste della panchina ligure che costavano agli ospiti ulteriori yardes di penalizzazione. I Guelfi non si lasciano sfuggire l'occasione e il quarterback Arcangeli lancia in profondità per il ricevitore Simone Petrucci che varca l'end zone e porta il punteggio sul 13 a 0. Questa volta il calcio di Ginanni viene bloccato. Il quarto finisce con il capitano fiorentino Mannatrizio costretto ad uscire per una brutta distorsione ad un ginocchio. I Red Jackets sembrano storditi dall'inizio bruciante dei viola-argento ma, a due minuti dall'intervallo, colpiscono duramente il quarterback Arcangeli che esce dal campo per alcune azioni. L'attacco viola è così costretto al calcio d'allontanamento ma il passaggio all'indietro tra Benoni e Bini non va a buon fine con quest'ultimo impossibilitato a calciare la palla. L'attacco ligure torna in campo e colpisce al primo tentativo con un bel passaggio del quarterback Buchi per il forte ricevitore Toracca, lasciato troppo solo dalla secondaria della difesa fiorentina. Fallisce il tentativo di trasformazione da due punti, punteggio 13 a 6. L'attacco dei Guelfi non riesce a rispondere sbagliando una serie di giochi di passaggio mentre ancora una volta basta un solo gioco al quarterback Buchi per trovare ancora una volta Toracca libero in profondità. 70 yardes di touch down pass che lasciano di stucco la difesa fiorentina e ammutoliscono i tifosi in tribuna. Questa volta la trasformazione da due punti viene realizzata dal running back Verne fissando il punteggio sul 13 a 14 per gli ospiti a pochi secondi dall'intervallo. Il terzo quarto riparte con l'attacco Guelfo che macina yardes fino ad arrivare in touch down grazie ancora una volta ad una corsa da oltre 10 yardes di Calusi. Lo stesso Calusi trasforma da due punti per il 21 a 14. La partita prosegue con le difese che sembrano aver preso le misure agli attacchi avversari. Molti i contatti durissimi, a farne le spese tra i fiorentini il capitano Christian Petrucci, fuori con una brutta lussazione del gomito. L'uscita del leader della difesa fiorentina sembra aver dato coraggio all'attacco ligure che arriva fino a sole 5 yardes dalla segnatura ma la difesa viola riesce a bloccare tutti i quattro tentativi lasciando a secco i Red Jackets. I Guelfi si aggiudicano così una partita importantissima nonostante i tanti infortuni occorsi a vari giocatori. Coach Scurran: “Sono veramente orgoglioso della reazione della squadra dopo l'intervallo. Ci eravamo rilassati troppo nel secondo quarto e questo aveva messo a rischio il risultato. Peccato per tanti infortuni, spero che questo non vada ad incidere troppo sul proseguimento della stagione.” Prossimo appuntamento sabato 5 maggio alle ore 20 sempre a Firenze, I Guelfi dovranno affrontare i Draghi Udine.
[GUELFIFIRENZE.IT]
CALCIO FEMMINILE - LA PRIMADONNA FIRENZE SCONFITTA A MOZZANICA
Sabato prossimo, 5 maggio, di scena a San Marcellino arriverà il Riviera di Romagna per un vero spareggio salvezza
Primi dieci minuti di studio da parte di entrambe le squadre sotto un clima torrido. Un minuto più tardi è il Mozzanica a passare in vantaggio. Da una rimessa laterale in fase difensiva del Firenze Linari gira palla in orizzontale per Parrini, il pressing alto delle avversarie funziona bene e il Mozzanica riesce a rubare palla e Perini si viene a trovare a tu per tu con Leoni e non sbaglia. Nemmeno il tempo di reagire e su un lancio di Nasuti la linea difensiva delle viola viene scavalcata e a Piccinno non resta che insaccare alle spalle di Leoni con un pregevole pallonetto. Le lombarde forti del due a zero controllano la gara agevolmente e il primo tempo scivola via.
Nella ripresa Nicoli schiera Bruno centrale difensivo e sposta Linari esterno al posto di Adami. Al 52' il Firenze accorcia le distanze: lancio di Brutti per Guagni che in prima battuta si fa ribattere dal portiere ma in seconda riesce ad insaccare la sua dodicesima rete in questo campionato. Il Firenze riprende coraggio e va vicino al pareggio, prima con Guangi e poi con Salvatori Rinaldi. Al 72' Perini supera con un tunnel Baldi, e con un pallonetto a rientrare sfiora il goal con Leoni battuta. E' il preludio del goal che arriva otto minuti più tardi in occasione di una mischia in area viola dove a seguito di un batti e ribatti Casile nel tentativo di liberare si trova sulla traiettoria della palla e sfortunatamente insacca nella propria rete. Per le viola un'ultima occasione al 93' quando su corner di Borghesi, Guagni incorna e la palla lambisce l'incrocio dei pali uscendo di un soffio.
In classifica niente è cambiato in quanto in coda tutte le inseguitrici hanno perso e quindi il Primadonna ha mantenuto inalterate le distanze con una giornata in meno da giocare. Sabato prossimo di scena a San Marcellino arriverà il Riviera di Romagna per un vero spareggio salvezza.
MOZZANICA-PRIMADONNA FIRENZE 3-1
MOZZANICA: Cavagna, Rota, Tonani, Nasuti, Sanpietro, Locatelli, Fumagalli, Bernardi, Piccinno(59'Dossi), Scarpellini(82'Rizzo), Perini. A disp. Gritti, Spinelli, Tarenzi, Asperti, Pagliari.
All. Fracassetti
PRIMADONNA FIRENZE: Leoni, Benucci(67'Casile), Guagni, Spina, Linari(87'Borghesi), Baldi, Adami (46'Bruno), Orlandi, Parrini, Brutti, Salvatori Rinaldi. A disp. Binazzi, Corsiani.
All. Nicoli
Arbitro della gara: Sig. Lorenzo Dalla Palma della sezione di Milano.
Reti: 11' Perini, 18' Piccinno, 52' Guagni, 80' aut.Casile.
RISULTATI
SERIE A CALCIO FEMMINILE 23a Giornata sabato 28/04/2012 ore 15.00
COMO 2000 A.S.D. - ROMA CALCIO FEMMINILE 1-1
GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO - CALCIO CHIASIELLIS 5-0
MOZZANICA - FIRENZE A.S.D. 1-3
RIVIERA DI ROMAGNA - BRESCIA FEMMINILE 0-4
TORINO - LAZIO CALCIO FEMMINILE 2-1
TORRES CALCIO – MILAN 8-0
VENEZIA 1984 - BARDOLINO VERONA 0-1
CLASSIFICA a 3 giornate dal termine:
TORRES 62, B.VERONA 55, BRESCIA 54, TAVAGNACCO 53, MOZZANICA 38, TORINO 34, COMO 29, CHIASIELLIS 28, FIRENZE 23, LAZIO 22, RIVIERA DI R. 19, VENEZIA 18, MILAN 10, ROMA 8.
PROSSIMO TURNO
SERIE A CALCIO FEMMINILE 24a Giornata sabato 05/05/2012 ore 15.00
BARDOLINO VERONA - LAZIO CALCIO FEMMINILE
BRESCIA FEMMINILE- VENEZIA 1984
CALCIO CHIASIELLIS – TORINO
FIRENZE A.S.D. - RIVIERA DI ROMAGNA
MILAN – MOZZANICA
ROMA CALCIO FEMMINILE - GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO
TORRES CALCIO - COMO 2000 A.S.D.
[Redazione Met Sport]
RUGBY - I Cavalieri Estra espugnano Mogliano
I Cavalieri passano a Mogliano e vedono la finale. Al Quaggia finisce 29 a 24 per i tuttineri di De Rossi e Frati al termine di una sfida bella, avvincente e in bilico fino al fischio finale. I tuttineri hanno avuto il merito di sfruttare un eccellente inizio di ripresa e dare l’accelerata che alla fine e’ risultata decisiva, grazie anche alla meta finale di Ngawini.
La partita entra subito nel vivo, con Wakarua che la sblocca al 3 con un penalty. I padroni di casa spinti dal proprio pubblico attaccano, sprecano un primo penalty con Fadalty, ma vanno a segno con la meta di Lucchese che coglie di sopresa la mal posizionata difesa dei tuttineri. Wakarua sbaglia al 15, ma e’ il Mogliano ad attaccare con i tuttineri che sbagliano troppi placcaggi e con i padroni di casa che sprecano una bella azione. Il Marchiol prova a scappare al 23 con Fadalti che centra i pali per l’8-3. Ma Wakarua al 31 e al 36 risponde riportando avanti i Cavalieri 9-8. Nel finale di tempo botta e risposta tra Fadalti (al 40) e Wakarua (al 42) per il 12 a 11 con cui i Cavalieri chiudono in vantaggio il primo tempo.
Dagli spoglitoi i Cavalieri escono con grande determinazione e sfruttando anche il giallo a Andrea Ceccato al 2, allungano. Wakarua dalla piazzola non centra i pali, ma al 5 la superiorita’ dei Cavalieri si concretizza con l’azione di Ngawini, man of the match, e la meta di De Gregori. I tuttineri mettono alle corde il Mogliano e trovano ancora la via della meta al 11 con Nifo, tra i migliori in campo per il 22 a 11 parziale. Si gioca solo nella meta’ campo veneta e Bocchino con uno splendido calcio porta ancora pressione sul Mogliano. Partita chiusa? Manco a dirlo, con Mogliano che lotta con carattere e trova la meta con Lucchese al 24. Fadalti trasforma e poi centra i pali due penalty al 31 e al 35 che ribaltano il punteggio e portano Mogliano in vantaggio 24-22. Al 1 dei 10 minuti di recupero, Ngawini trova, dopo una bella azione multifase la via della meta per il trionfo dei tuttineri pratesi.
Domenica prossima sara’ dura, ma i Cavalieri partono dal vantaggio di aver espugnato il Quaggia e dalla possibilita’ di giocare in un Chersoni “infuocato” la sfida di ritorno.
Il tabellino
Eccellenza, semifinale d’andata – Marchiol Mogliano v Estra I Cavalieri Prato 24-29
Marchiol Mogliano: Candiago V.; Fadalti, Ceccato E., Patrizio, Onori; Cornwell, Lucchese (65 Endrizzi); Swanepoel (75 Bocchi), Candiago E., Orlando (83 Simion); Fuser, Maso; Ceccato A (49-55 Pesce)., Gianesini, Meggetto (55 Pesce) a disposizione: Zara, Cenedese, , Perziano, Cerioni, All. Casellato/Properzi
Estra I Cavalieri Prato: Barryman; Ngawini (28-32 temp, 83 Majstorovic), Von Grumbkow, Chiesa, Vezzosi; Wakarua (46 Bocchino), Patelli (65 Frati M.); Saccardo, Belardo, Petillo (60 Leonardi E.); Nifo, Bernini (72 Boscolo); Garfagnoli (71 Stefani), Giovanchelli, De Gregori (65 Borsi). a disposizione: , Lupetti. All. De Rossi A./Frati F.
arb. Pennè (Milano)
g.d.l. Roscini (Milano), Sorrentino (Milano)
quarto uomo: Valbusa (Treviso)
Marcatori: pt 3 cp Wakarua, 10 m Lucchese, 23 cp Fadalti, 31 cp Wakarua, 36 cp Wakarua, 40 cp Fadalti, 42 cp Wakarua; st 5 m De Gregori, 11 m Nifo, 24 m Lucchese tr Fadalti, 31 cp Fadalti, 35 cp Fadalti, 41 m Ngawini tr Bocchino.
Note: terreno in buone condizioni; spettatori 1500 circa; ammoniti Ceccato A. (42), Nifo (87). Calciatori: Fadalti 5 su 7 (cp 4-5, tr 1-2); Wakarua 4 su 7 (cp 4-6, tr 0-1), Bocchino 1 su 2 (tr 1-2). Punti conquistati Mogliano 1, Cavalieri 4.
CICLISMO - Team Hopplà, Kristian Sbaragli secondo al GP Industrie del Marmo
Oggi è toccato a Kristian Sbaragli nel GP Internazionale Industrie del Marmo chiudere la corsa con una piazza d'onore, alle spalle di Thomas Fiumana, nello sprint di una sessantina di atleti che ha deciso le sorti della corsa versiliese. A dir la verità l'atleta di Castelfiorentino era stato protagonista, con Siarhei Papok, di un attacco nato nella prima metà di corsa con un'altra ventina di atleti e promosso proprio dal corridore bielorusso sulla prima ascesa verso Ponti di Vara. Il tentativo è stato riassorbito a circa cinquanta chilometri dall'arrivo, nonostante un'altro sestetto avesse provato la sorte a cavallo dell'ultima salita, i successivi chilometri pianeggianti hanno fatto sì che la corsa si decidesse, come spesso successo negli ultimi anni, con uno sprint a ranghi ristretti nel quale Sbaragli è riuscito a destreggiarsi abbastanza bene cogliendo un prestigioso secondo posto.
Stessa sorte al sabato era capitata a Loris Paoli nello sprint di gruppo che ha caratterizzato il finale del Memorial Carlo Valentini. Il velocista trentino, pur non approcciando la volata da una posizione ottimale, è stato bravo a rimontare posizioni negli ultimi duecento metri, fermandosi a un paio di metri dal successo, andato a Gasparrini.
«Mi fa piacere vedere i nostri atleti sempre competitivi - spiega Riccardo Forconi - anche se i secondi posti sono risultati che lasciano un po' d'amaro in bocca. Devo complimentarmi con Fiumana, un atleta che conosco da tempo e che oggi, su un arrivo difficile come questo, ha saputo fare una grandissima volata. La mia squadra è però in salute, la continuità di risultati sta a dimostrarlo e già martedì avremo nuove opportunità di riscatto».
PALLANUOTO F.LE - Pareggiano Cavalieri Prato e Bogliasco
Finisce 6 a 6 il big match di oggi fra Geofirias Cavalieri Prato e Combiline Bogliasco che nella piscina comunale di via Roma danno vita ad una partita bella e avvincente fino alla fine. Le due squadre si affrontano a viso aperto per tutta la gara e il risultato di parità è giusto e premia entrambe le squadre perché il Bogliasco mantiene l’imbattibilità mentre la Geofirias Cavalieri guadagna un punto pesantissimo contro una squadra che finora era a punteggio pieno. Sarà proprio la prossima giornata a Trieste a dire quante chances avranno le tuttenere di arrivare al playoff e sperare di salire di categoria. La cronaca. Il Prato si presenta al gran completo mentre nel Bogliasco c’è da registrare il forfait dell’ultimo minuto di Virginia Boero, colta da un’indisposizione che le ha impedito di essere in acqua. La partita è bella e veloce fin dall’inizio. Le due squadre privilegiano il gioco e offrono un bello spettacolo agli spettatori presenti. Nella prima parte di gara le difese prevalgono nettamente sugli attacchi e si deve aspettare 4 minuti per vedere il Bogliasco in vantaggio con Canepa. Il Bogliasco raddoppia dopo pochi secondi con Dufour che, lasciata libera da Marseglia, mette nel sacco una colomba dalla distanza. Il Prato ha il merito di non subire contraccolpi psicologici dal doppio vantaggio ligure e a 2’44” il sig. Sorgente assegna un’espulsione alla ligure Canepa. La giocatrice non esce subito dall’acqua ed è rigore per il Prato. Segna Tabani e il tempo finisce con il Bogliasco avanti 1 a 2. Il secondo quarto è all’insegna dell’equilibrio. Pareggia subito Tabani con una botta da fuori e poi la partita non subisce scossoni. C’è da registrare solo una situazione di uomo in più a favore del Bogliasco e due a favore del Prato nessuna delle quali viene sfruttata. Si va all’intervallo lungo con il risultato di 2 a 2. All’inizio del terzo tempo vantaggio ligure con Gallone, una delle migliori in acqua. Il Prato gioca bene e sbaglia anche un paio di contropiedi in due situazioni di 1 contro 0, roba da mangiarsi le mani. Dopo il pareggio di Marseglia a 4’34” c’è un nuovo contropiede con Galardi che viene lanciata verso la porta di Falconi. Gallone commette fallo e l’arbitro assegna un rigore alla squadra di casa scatenando le vibranti proteste del pubblico genovese perchè l’azione sembra concludersi fuori dai cinque metri. Trasforma ancora Tabani e il Prato va per la prima volta in vantaggio. 4 a 3 e fine del terzo tempo. Nel quarto tempo c’è subito un altro rigore conquistato da Galardi e fa gol ancora Chiara Tabani. 5 a 3 e massimo vantaggio per il Prato. Non c’è tempo per esultare perché la capolista tira fuori tutta la qualità delle sue effettive e nel giro di due minuto accorcia Lanzoni e a 5’32” Dufour mette dentro il 5 a 5. Ora la partita è vibrante e Giannetti riporta avanti le tuttenere. A 4’08” Gallone che batte l’incolpevole Tabani e fissa il risultato sul 6 a 6 con il quale finisce la partita. Ci si aspettava una grande partita e così è stato. E’ stata gara dura con le due squadre che hanno cercato di superarsi senza riuscirci. Ottime le difese ma soprattutto ottime le prove dei due portieri Falconi e Elena Tabani che hanno messo la saracinesca e salvato tante situazioni difficili. A parte i tre rigori il Prato non è riuscito a sfruttare nemmeno questa volta le tante superiorità numeriche concesse dall’arbitro: 0 su 8. Questo dato impressiona in negativo e dovrebbe far riflettere lo staff tecnico e le giocatrici pratesi. Un’altra cosa su cui mister Grassi e le sue atlete dovranno migliorare in funzione di un finale di stagione importante è la poca convinzione in fase di conclusione e il cinismo per allungare nel punteggio quando serve. Questo pareggio consente comunque alle pratesi di raggiungere Trieste al secondo posto della classifica in vista dello scontro diretto di domenica prossima mentre Il Bogliasco prosegue la sua marcia verso il primo posto nella regular season.
Geofirias Cavalieri Prato 6 Combiline Bogliasco 6
Geofirias Cavalieri Prato: Tabani E.. Guasti, Fioravanti, Strinati, Pelagatti, Galardi, Tabani C. ( 4 ), Marseglia ( 1 ), Guarducci, Francini, Calamai, Giaimo.
Combiline Bogliasco: Falconi, Viacava, Rossi, Dufour ( 2 ), Lanzoni ( 1 ), Gallone ( 2 ), Secondi, Merega, Di Fiore, Canepa ( 1 ), Giussani, Gandolfo.
Sup. Num. Prato 0 / 8 più 3 rigori segnati da Chiara Tabani.
Sup .Num Bogliasco 0/3
Risultati della 10 giornata:
Mestrina – Tolentino 14 8, Sori – Osio 8 8 , Lerici- Florentia 15 10
Classifica. Bogliasco 34, Cavalieri Prato, Trieste 25, Lerici 22, Sori 17, Osio 14, Tolentino, Mestrina 9, Florentia 8
BASKET - L’Affrico chiude in sconfitta
P.F. Affrico 58
Don Bosco L. 67
PALLACANESTRO FIORENTINA AFFRICO: Cardellini 1, Grilli 19, Nesti 4, Ciavolella 12, Samoggia 5, Rinaldi 12, Cariani 4, Bandinelli 1, Basili, Sferruzza. All. Magri.
DON BOSCO LIVORNO: Bernardi 2, Agostini 5, Mariani 5, Modica 17, Saponi 4, Piccini 6, Bianchini 9, Martini 9, Niccolai 8, Casagrande 2. All. Da Prato.
Arbitri: Binda di Ancona e Vittori di Castorano (AP).
Parziali: 12-22, 23-36, 46-59.
SI CHIUDE con una sconfitta la regular season di DNB della Pallacanestro Fiorentina Affrico. Il Don Bosco Livorno espugna il PalaAffrico e fa doppia festa: vittoria e salvezza senza play out. In realtà però la partita non contava niente per entrambe le squadre: i biancoblù erano già matematicamente penultimi, e aspettavano solo di conoscere il loro primo avversario ai play out, mentre la salvezza dei livornesi dipendeva solo dal risultato del match fra Cecina e Costa Volpino, con il successo del Cecina che ha permesso al Don Bosco di festeggiare. La sconfitta della Coopsette Castelnovo sul campo della capolista Castellanza ha invece sancito il terzultimo posto dei reggiani, che dunque affronteranno proprio l’Affrico nel primo turno dei play out: la serie, al meglio delle tre gare, condannerà alla retrocessione la perdente, con il Castelnovo che avrà il vantaggio del fattore campo e che giocherà in casa gara uno, sabato prossimo, e l’eventuale bella.
La squadra di coach Magri, senza Marinelli e con Nesti, Samoggia e Basili in condizioni certo non perfette, ha disputato l’ultima gara della stagione regolare come una tappa di avvicinamento agli spareggi salvezza: tutto si è compromesso già nei primi cinque minuti, quando il Don Bosco ha costruito un parziale di 0-10. Al 16’ il risultato era addirittura 17-33, e dopo l’intervallo gli ospiti hanno raggiunto il massimo vantaggio sul 30-51: qui l’Affrico ha cominciato pian piano a recuperare, trascinato soprattutto da Grilli, ma non si è mai avvicinato a meno di otto punti di distanza, con i livornesi che hanno potuto controllare fino alla fine. (La Nazione)
CALCIO A 5 - Serie B Play out gara di ritorno Isolotto, che sfortuna
L’ISOLOTTO Fondiaria C5 saluta la serie B nazionale dopo la sconfitta per 7-5 rimediata nella gara di ritorno dei play out salvezza giocata contro il Cus Pisa in un Pala Isolotto gremito all’inverosimile. La squadra di mister Yuri Campofiloni, dopo la sconfitta per 2-1 subita nel match di andata, doveva necessariamente vincere per salvare la cadetteria. Ma anche stavolta il Cus Pisa è stata un’autentica bestia nera. E pensare che la gara si era messa assai bene, col primo tempo concluso con i fiorentini in vantaggio 3-1 con 2 reti di Nozzoli su rigore ed una di Leone. Quando nella ripresa arrivava il 4-1 di Dino sembrava fatta. Ma il Pisa riusciva a segnare 2 volte, chiudendo così i tempi regolasmentari sul 3-4, punteggio che valeva i tempi supplementari. Alla scadere del primo over time Nozzoli metteva dentro un tiro libero che portava i suoi sul 5-3 e ad un passo dalla salvezza.
MA NEL SECONDO tempo supplementare succedeva l’irreparabile, col Pisa che giocava col portiere volante, siglando ben 4 reti in rapida successione, con i locali incapaci di opporsi. La partita finiva così 7-5 per gli ospiti che festeggiavano la salvezza, mentre per i fiorentini di mister Campofiloni c’era solo la delusione per questa retrocessione che a 5 minuti dal termine sembrava impossibile.
Formazione Isolotto Fondiaria: Clemente, Margutti, Casamenti, Leone, Martinisi, Dino, Fabbri, Vitale, Nozzoli (capitano), Frosini, Celli, Sani. Allenatore Campofiloni. (Francesco Querusti - La Nazione)
VOLLEY F.LE - Scandicci fa tris facile, cagliaritane rassegnate
Robur Scandicci 3
Alfieri Cagliari 0
SCANDICCI: Bacci, Buono 12, Di Tomaso 8, Nale 17, Cavalieri 4, De Fonzo 8, Tofani 3, Mugnai.
CAGLIARI: Piras 1, Lo Re 6, Gargiulo 4, Dimitrova 3, Guidozzi 3, Allegretti 2, Mereu, Boi.
Arbitri: Lolli e Laghi.
Parziali: 25-16, 25-12, 25-14.
POCO PIÙ che un allenamento per lo Scandicci, ormai concentrato sugli imminenti play-off dove, ci auguriamo, la squadra allenata da Latini possa recitare un ruolo da protagonista. In un’ora di gioco, le turrite piegano la debole resistenza di un Cagliari privo di ogni motivazione ed apparso molto sottotono. Solamente nelle fasi iniziali delle tre frazioni, la gara è stata sostanzialmente equilibrata, ma per il resto si è assistito ad un autentico monologo delle padrone di casa. Le sarde hanno capito ben presto che il match sarebbe stato tutto in salita e hanno solamente cercato, invano, di limitare i danni. Tra le locali, la più ispirata è apparsa la Nale che ha chiuso con un significativo bottino personale di diciassette punti. A ogni modo, tutto il sestetto locale ha evidenziato un ottimo stato di forma e ciò fa ben sperare per l’importante appendice del campionato cadetto che potrebbe riservare gradite sorprese alla tifoseria scandiccese. L’approdo agli spareggi-promozione è un eccellente risultato per la compagine toscana che aveva iniziato in modo titubante una stagione rivelatasi, poi, di assoluto valore. Sabato prossimo, lo Scandicci sarà di scena a Latina contro un sestetto da tempo condannato alla retrocessione in B2.
(Maurizio Filippini - La Nazione)
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