I “più e meno” del Cagliari

I più:

Daniele Dessena: Spesso partecipe nelle azioni d'attacco del Cagliari, molto attivo nella manovra offensiva della squadra di Lopez ma presente anche a dare una mano in difesa. Tra i sardi è quello che arriva più spesso alla conclusione, riuscendo anche ad impegnare Neto.

Mauricio Pinilla: Partita di grande movimento per l'attaccante cileno. Al 38° realizza il gol decisivo per i suoi compagni, seppur su rigore. Nonostante la stanchezza riesce a terminare la partita in campo, permettendo al suo allenatore di sostituire altri giocatori per dare forze fresche alla squadra. Da sottolineare anche l'ottima prestazione del suo compagno di reparto Sau, uscito al 77°.

I meno:

Daniele Conti: Anche se risulta importante sia in fase di rottura che in quella di impostazione, meno attivo rispetto al solito. Certamente non una brutta prestazione ma, considerando altre partite del capitano del Cagliari, un po' meno in luce, forse anche per l'ottima prestazione di quasi tutti i suoi compagni, partita di sacrificio.

Nenè: In campo solo per gli ultimi 15 minuti della partita quindi difficile da giudicare, tuttavia Lopez gli chiede di tenere alta la squadra mantenendo il possesso dei pochi palloni che gli arrivano e lui stenta a farlo, anche se la Fiorentina non riesce ad approfittarne. Da segnalare l'atteggiamento antisportivo quando, dopo aver colpito Savic in volto, rallenta la corsa solo per farsi tamponare da Borja Valero.

ALESSANDRO GUETTA