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I conti dell’Inter in profondo rosso

Problemi per la società nerazzurra

Redazione VN

I conti consolidati dell’Inter al 30 giugno 2014 hanno evidenziato una perdita di 102 milioni. Un rosso che si rispecchia nei numeri del bilancio consolidato al 30 giugno 2015. I conti della sola Fc Internazionale approvati dall’assemblea registrano un rosso di 74 milioni. Lo scorso anno è stata creata una società la “Media and Communication” alla quale sono stati conferiti i flussi di cassa derivanti dall’area commerciale e i marchi prima detenuti in Inter Brand, come garanzia del prestito/rifinanziamento da 230 milioni contratto con Goldman Sachs e altri fondi tramite Unicredit (che ha in pegno la società per conto dei creditori). Prestito le cui rate (1 milione al mese) l’Inter ha iniziato a rimborsare da luglio 2015, e per il quale dovrà accantonare le somme per far fronte alla maxi-rata finale da oltre 180 milioni che scade nel 2019. L’operazione di rifinanziamento tuttavia ha già prodotto nei conti 2015 costi per 19,9 milioni.

Ora questa operazione con cui Inter Brand è stata “venduta” ad un’altra società del gruppo Inter ha fruttato sul 2015 una somma pari a 78,8 milioni quale dividendo “in natura” per Fc Internazionale. Ma trattandosi di operazioni infragruppo, per semplificare, i soldi da una tasca escono e dall’altra entrano per cui di fatto non sono entrate o uscite effettive. Come spiegano le note integrative al bilancio, del resto: “Tali componenti, nella metodologia di valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto, non vengono considerate in quanto non realizzate. Conseguentemente il bilancio consolidato al 30 giugno 2015 presenta un deficit patrimoniale di 137,2 milioni e una perdita consolidata di 140,4 milioni”. (dal blog di Marco Bellinazzo)