Gregucci: “Fiorentina, un modello”

Finisce l'anno solare ed è inevitabilmente tempo di bilanci in Serie A. Noi lo abbiamo fatto contattando mister Angelo Gregucci.

Qual è la sorpresa di quest'anno?

"La sorpresa del 2013 è senza dubbio la Fiorentina, in prospetto ha il calcio più appetibile ed importante. Vedo una certa logica, gioca un calcio moderno e raggiungono gli obiettivi con un bel prodotto. Il merito è di tutti, nel calcio quando qualcosa funziona è perché le componenti remano tutte nella nostra direzione, bravi tutti".

E la delusione dell'anno?

"Non la considererei tale, ma si parla di un anno zero e di una fase di costruzione. Parlo della squadra che meglio ha rappresentato il calcio italiano all'esterno negli ultimi 20 anni: il Milan. Ha finito fisiologicamente il ciclo dei vari campioni come Maldini, Nesta e Gattuso. Il Milan deve ora ricostruire uno zoccolo duro, quello che ha sempre contraddistinto la squadra di Milano. Nelle difficoltà però è rimasta l'unica a rappresentarci in Champions League. Auguro che nel 2014 possa ricostruire e tornare al successo".

"Ha trovato quest'unica gemma del 2013 con la vittoria in Coppa Italia, non è un traguardo memorabile però ha battuto i cugini della Roma. Forse questo episodio ha fatto più bene alla roma, che ha costruito un progetto importante, mentre per la Lazio la strada è stata ed è in salita".

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