Queste le parole di Ciccio Graziani ai microfoni di Radio Blu: "La Fiorentina ha fatto un girone di qualificazione meraviglioso per quanto riguarda l’Europa League. Arrivare in finale sarebbe la coronazione di un periodo perfetto. Per quanto riguarda la malafede arbitrale non cambio idea, non penso che ci sia. In questi ultimi tempi è vero anche che la Fiorentina è diventata una vittima illustre di questi errori e questo non deve succedere. Snobbati dai media? Secondo la statistica degli ascolti c’era molto interesse sia per Fiorentina-Udinese, che per Napoli-Roma. E’ vero anche che molti hanno evidenziato che a livello tecnico e per posizione in classifica probabilmente la finale sarebbe stata tra Napoli-Roma, ma non è andata così. L’importante è che ci sia interesse a livello generale. L’impressione è che comunque la gente partecipi più per la Fiorentina che per il Napoli nella finale di Coppa Italia. Nessuno della Fiorentina si è scandalizzato quando sul giornale si affermava che l’Udinese aveva meritato di più nella semifinale giocata a Firenze. Ricordiamoci che l’Udinese sta attraversando un periodo particolarmente positivo. Tutti riconoscono i meriti di questa squadra, anche se è stata una partita giocata alla pari.
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“Stasera spazio a Bakic. Non si può essere sempre d’accordo con Montella”
Ci sono tantissimi interessi che girano intorno alla figura dell’arbitro. Se non crediamo che l’arbitro che va in campo non sia cosciente e corretto non ne usciamo. Noi tifosi mettiamo forte pressione ad arbitri e assistenti, perché ripeto è difficile vedere un fuorigioco di 5 cm. Per la partita di stasera l’unica preoccupazione che nasce è che la Fiorentina snobbi un po' l’avversario, anche se credo che ce la farà tranquillamente a passare il turno perché ha le qualità per farlo. La presidenza si è resa conto che il nuovo stadio è indispensabile per poter crescere portando esso ulteriori introiti che il Franchi non porta. E’ un segno ulteriore per la crescita della squadra. Se quest’anno non avessimo avuto tutta quella sfortuna negli infortuni e negli errori arbitrali, la Fiorentina avrebbe potuto avere 6 punti in più, attestandosi al livello della Roma. I preliminari sono comunque ancora lì ancora alla nostra portata. C’è un grande entusiasmo intorno a questa squadra.
La formazione del primo tempo contro l’Inter non mi è piaciuta. Forse Vincenzo ha pensato che non mettendo punte e non dando punti di riferimento all’avversario utilizzando Ilicic, lo avrebbe messo maggiormente in difficoltà, anche se così non è stato. L’Inter ha giocato bene e la Fiorentina ora come ora non è brillante come lo era qualche tempo fa. Se l’Inter ritrova alcuni valori è capace di mettere in difficoltà qualsiasi squadra. Molto probabilmente sceglie i giocatori che sono più in condizioni per mettere maggiormente in difficoltà l’avversario, non vedo perché dovrebbe fare il contrario. Il primo tempo contro l’Inter abbiamo concesso troppo e l’abbiamo buttato via. La Fiorentina non è penalizzata, ripeto. Noi ce la prendiamo troppo, l’arbitro può sbagliare. Non esiste una squadra che non abbia un debito con la classe arbitrale.
Io credo che quando le critiche sono costruttive facciano sempre bene. Infatti se avessi incontrato Montella gli avrei sicuramente chiesto perché non ha messo a partire dal 1’ minuto Matri, visto che è un giocatore esperto che crea movimento. Certo se la Fiorentina avesse vinto con quella formazione, oggi staremmo a contemplare la bravura di Vincenzo. Quando succede quello che è successo è ovvio ricevere critiche, ma penso che non ci sia niente di male. Ogni tanto bisogna esprimere anche i nostri pensieri, nonostante si voglia bene alla squadra e all’allenatore. Il calcio è fatto di episodi e l’Inter ha studiato come entrare nel secondo tempo molto bene. Hanno concesso più spazi all'inizio, ma forse l’obiettivo era quello di ripartire in contropiede. Io credo che un tempo gliel’abbiamo regalato con quella formazione.
Qualche cambiamento Montella lo deve fare: Bakic merita un’opportunità e questa coppa serve per dare fiato ai giocatori sempre titolari e spazio ai giovani e alle alternative. Comunque qui nessuno mette in discussione le capacità di Montella, ma ogni tanto mi sembra giusto che si esprima il nostro pensiero, non si può essere sempre d’accordo. Non vuol dire che non apprezziamo Vincenzo come allenatore. Sono convinto che la formazione con la quale siamo scesi in campo contro l’Inter nel 1’ tempo, sia stata sbagliata, poi sarebbe potuta andare in un altro modo comunque. Champions? Quest’anno secondo me il Paris-Saint Germain è il favorito, perché il suo attacco non ce l’ha nessuno".
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