Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha parlato a Radio RAI, toccando tra gli altri anche il tema stadi:
“Non so per quanto tempo ancora gli stadi resteranno chiusi, dipende dalla pandemia, vedremo se a gennaio ci potrà essere già un primo step, me lo auguro, visto anche che riapriranno per esempio gli impianti da sci. La burocrazia va snellita, dobbiamo fare gli stadi per avere un calcio moderno e all’avanguardia, e oltre a questo servono investimenti anche sui settori giovanili. Servono impianti all’altezza per proseguire la crescita del nostro calcio. Non si capisce come sia possibile che nonostante ci siano investitori pronti a costruire alcune norme impediscono di fare nuovi impianti“.
Mercato, spunta la pista Origi dall’Inghilterra

Non le norme, ma gli interessi di qualcuno. Il PD ha dimostrato di avere gente poco capace di innovare, a Firenze almeno. Prima le ca…. te di Nardella sulla Mercafir, adesso Giani. L’immobilismo fatto persona.
non è un problema di norme, ma di persone… i tifosi viola devono fare i conti con Nardella, Giani, Pessina etc etc…
Chiedilo ai tuoi amici politici.