Una grana all'orizzonte della Juventus: la questione-Mutu. Il Chelsea - scrive La Gazzetta dello Sport - ha infatti trascinato il club italiano di fronte al tribunale delle controversie Fifa nel tentativo disperato di recuperare una parte dei 17,2 milioni di euro reclamati dai Blues in base a una sentenza del Tas, datata 31 luglio 2009. La Fifa si pronuncerà in questa settimana e i dirigenti della Juventus sono preoccupati perché la vicenda è delicata, una delle tante eredità delle precedenti gestioni. Questa storia, che rischia di costare qualche milione di euro alla Juve, parte da lontano, esattamente da quando Adrian Mutu viene licenziato in tronco dal Chelsea il 29 ottobre 2004, dopo essere risultato positivo al test antidoping per assunzione di cocaina e squalificato per 7 mesi. Abramovich decide di trascinare in tribunale per danni l'attaccante romeno. Nel 2009 arriva la sentenza del Tas. Mutu, che nel 2005 è stato prelevato dalla Juventus, con tanto di parcheggio nel Livorno e nel 2006 passa alla Fiorentina per 6 milioni di euro, rifiuta però di pagare. Il Chelsea non molla e alla fine trascina in tribunale la Juventus, con la motivazione che ha acquistato a costo zero l'attaccante romeno dopo il licenziamento da parte dei Blues. Mutu, 34 anni, gioca ora in Francia, nell'Ajaccio. A fine stagione dovrebbe ritirarsi.
altre news
Grana Mutu-Chelsea: ora rischia la Juve
Una grana all’orizzonte della Juventus: la questione-Mutu. Il Chelsea – scrive La Gazzetta dello Sport – ha infatti trascinato il club italiano di fronte al tribunale delle controversie Fifa nel …
© RIPRODUZIONE RISERVATA