Gilardino: “L’esperienza in Cina mi ha aperto la mente a 360°”

L'attaccante viola Alberto Gilardino ha risposto alle domande dei bambini di “Ultracorretto, campagna dei giovani per i giovani per un tifo senza errori”, il progetto dell’Assessorato all’Educazione di Firenze rivolto alle scuole primarie e secondarie della città: "Sono felice di essere qui. Sono un padre di figli come voi ed è un piacere rapportarsi con voi. Quando giochiamo con una squadra più forte ci prepariamo tutta la settimana. Ogni allenamento è improntato a vincere la domenica. Cerchiamo di correggere anche gli errori della domenica precedente.

Cosa farei se non fossi un giocatore? Bella domanda, ho sempre voluto fare il calciatore. E' sempre stato il mio chiodo fisso e grazie alla mia determinazione ci sono riuscito. Mi diverto molto a giocare a calcio. Ho girato tutta l'Italia e ho pure fatto un'esperienza in Cina di sei mesi. Mi ha dato un'apertura mentale veramente totale, non solo a livello sportivo ma anche a livello culturale. Ho avuto la fortuna e la bravura di fare ciò che ho sempre sognato fin da piccolo, sono veramente felice di questo".