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Gervinho: “Garcia non andava esonerato, la squadra non stava andando così male”

"Sono stato sorpreso e deluso perché, secondo me, non c’erano motivi per cui non potesse finire la stagione"

Redazione VN

L'ex attaccante della Roma, Gervinho, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla sua ex squadra ai microfoni de' L'Equipe: "L’esonero di Garcia ha fatto precipitare le cose. Sono stato sorpreso e deluso perché, secondo me, non c’erano motivi per cui non potesse finire la stagione. Nonostante tutto quello che si è detto, la squadra non era così male. Era ancora sufficientemente ben piazzata per arrivare a qualcosa (quinta allora, ora terza, ndr).

Rudi, per me, è più di un allenatore. È stato lui a battersi per farmi venire a Roma. Sarei potuto restare dopo la sua partenza, il club voleva tenermi, ma ho detto ai dirigenti che avevo bisogno di stare bene anche nella testa e quello non era più il caso. Per me, quando hanno messo fine al contratto di Garcia, lo hanno fatto anche con il mio. Non potevo più continuare".