Giovanni Galli, ex portiere di Fiorentina, Milan e Napoli, interviene a Contro Calcio social tv ricordando Diego Armando Maradona.
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Galli su Maradona: “Amato da compagni e avversari”
Giovanni Galli ricorda la figura di Diego Maradona a qualche giorno dalla sua scomparsa
La scomparsa di Maradona. “È stato un onore averlo come avversario ma soprattutto una gioia averlo come compagno al Napoli. Come avversario credevo fosse bravo ma vedendolo ancor più vicino ho capito che era qualcosa di più del semplice fuoriclasse. Era un talento puro. Ronaldo, Messi sono campioni ma hanno anche una grande struttura dietro. Maradona è stato poco propenso agli allenamenti, al lavoro personale, non stava attento al suo fisico. Comunque è stato più grande, al di là della sua vita fuori dal campo. Figuriamoci poi se avesse fatto il professionista serio fino in fondo… ci avrebbe regalato qualcosa di impensabile”.
Che vuoto lascia a Napoli. “Lo lascia a tutti. Non soltanto a Napoli. Lo lascia come talento assoluto del calcio ma anche come persona. Già quando diciamo che è nato un nuovo Maradona stiamo contribuendo al suo mito. Poteva vincere tre mondiali da solo… Non parliamo della beffa di una 1994 quando fu convocato anche solo come testimonial. Lo abbiamo amato tutti, sia compagni sia avversari. Era anche un po’ sbruffone… ma lo faceva come risposta, non era così naturalmente. Era generoso e purtroppo nessuno gli diceva di no. Tutti volevano essere nella sua corte, tutti gli dicevano di sì per non andare contro sua maestà. Avrebbe avuto bisogno di persone serie accanto…”
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