Ospite negli studi di Radio Bruno Toscana, l'ex viola Francesco Flachi ha commentato così l'attualità di casa Fiorentina: "Il divieto imposto dalla Questura alla mia partecipazione per i 90 anni viola? Dà fastidio perché si rendono ridicoli, ci sarebbero cose ben più gravi di cui occuparsi. Anche la Fiorentina è molto dispiaciuta, ringrazio i dirigenti ed i Della Valle perché hanno fatto il possibile per farmi entrare allo stadio. Grazie anche ai messaggi di sostegno arrivati dai tifosi viola, mi hanno emozionato. Chi sbaglia è giusto che paghi ed io ho sbagliato, ma sono passati 7 anni... Poi sembra che il cattivo sia sempre e solo io, come fossi un capro espiatorio. Ho fatto delle cose non belle in passato, ma le ho fatte nei confronti miei e non degli altri.
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Flachi: “Tra Chiesa e Bernardeschi mi tengo il primo. Divieto Questura? Io capro espiatorio”
"Sousa? Anche se la società non gli ha preso i giocatori che voleva, un allenatore deve essere bravo a far risaltare le qualità di chi ha a disposizione"
La Fiorentina? C'è confusione, la squadra non ha una sua identità. Kalinic? E' sempre troppo solo, per questo i gol che ha fatto sono tanti. Sousa? Anche se la società non gli ha preso i giocatori che voleva, un allenatore deve essere bravo a far risaltare le qualità dei singoli che ha a disposizione. Bernardeschi? Ci manca un dopo-Antognoni, lui ne avrebbe le caratteristiche ma l'importante è che sia chiaro nelle sue intenzioni. Chiesa? E' più trascinatore rispetto a Bernardeschi, un tipo di giocatore che piace molto a Firenze. Se dovessi scegliere chi tenere tra i due, sceglierei lui".
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