Flachi: “F. Chiesa non ha paura di nulla. Alla Fiorentina è mancata la scintilla, ora però…”

Il doppio ex di Fiorentina e Sampdoria, Francesco Flachi, ha parlato a Sportitalia del momento delle due squadre e non solo: "A livello calcistico sono molto legato a Genova e ai tifosi blucerchiati. Sono fiorentino e tifoso della Fiorentina, ci ho giocato poco per colpa mia e perché avevo davanti mostri sacri come Batistuta, Edmundo e Rui Costa non era facile rubargli segreti. Sono stato un privilegiato ad incontrare grandi campioni, stare con loro mi ha aiutato molto a crescere.

La Samp è una squadra nuova e manca un po' nella gestione della partita, ma sono molto bravi nelle ripartenza, ti invita a scoprirti proprio perché hanno attaccanti bravi che in questo momento stanno bene. Alla Fiorentina fino a qualche settimana fa è mancata la scintilla, e penso che la vittoria di Bologna possa cambiare l'andamento della stagione. Ilicic sta tornando, così come Kalinic. Federico Chiesa? E' giovane ma con personalità, non ha paura di nulla. Se Paulo Sousa gli concederà continuità imparerà ancora molto. Entrambe le squadre comunque stanno bene a livello fisico, sarà una bella partita.

Sousa? L'anno scorso mi ha fatto una grande impressione per quello che trasmetteva ai giocatori. Da gennaio le cose sono un po' cambiate, ha perso fiducia nella squadra ma ora forse è tornato il sereno. La vittoria è la migliore medicina, ma se a Bologna le cose fossero andate male, con quelle dichiarazioni prima della partita, si sarebbe aperta una nuova frattura.

Il 4-2-3-1? Con i giocatori che ha a disposizione la Fiorentina può attaccare sia centralmente sia sulle fasce dove ci sono Bernardeschi e Tello. Ho visto cose interessanti, ma credo che vincere aiuti a vincere e questo va al di là dei moduli. Tello sulla fascia è devastante, può spaccare le difese, se viene dal Barcellona le qualità le ha per forza. Ilicic invece è un giocatore strano: non è un contropiedista, non è una seconda punta, ma ha i colpi e può spaccare le partite. Bernardeschi? Ha qualità, ma deve rischiare di più e prendersi più responsabilità. Quando porti il 10 devi avere una marcia in più e dare qualcosa in più alla squadra".