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“Fiorentina semplice e letale”. L’analisi di Sconcerti sul CorSera

"Sousa sa mescolare la squadra viola con intelligenza"

Redazione VN

A seguire vi proponiamo i passaggi più interessanti dell'analisi di Mario Sconcerti su Il Corriere della Sera:

Il campionato equilibrato comincia a esagerare. Vincono dopo l’Inter anche le altre prime cinque in classifica tenendo però la Roma largamente in testa. Esce per adesso solo la Lazio, restano quattro squadre in 2 punti, perdono le ultime 3 con un distacco ormai pesante. Tra il Carpi e la Roma ci sono 18 punti, una distanza record. La notizia arriva da Sassuolo dove la Juve perde per la quarta volta e interrompe una rimonta mai seriamente iniziata. Non ha avuto fortuna la Juve, ma le sono mancate molte altre cose. È più quadrata di un mese fa, ma ha difficoltà a esprimersi. C’è qualcosa che non riesce a fare, a dare continuità. Molto più leggere nel gioco Roma, Napoli e le altre di testa.

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Il campionato ora è da un’altra parte, la Roma ha 11 punti di vantaggio, 9 Napoli, Inter e Fiorentina. Un abisso. Cresce il Milan. Il calendario lo ha aiutato, ma nel bottiglione di Mihailovic qualche bollicina finisce per esserci. È migliore delle squadre normali, ora bisognerà vederlo negli scontri diretti. Roma e Napoli mostrano i diritti che hanno di essere le migliori. Gervinho in forma ha qualcosa di incomprensibile,quindi non arginabile. Higuain è troppo per tutti. Anche la Fiorentina di Kalinic e Rossi è semplice e letale, Sousa la mescola con intelligenza. Ma la partita più bella è stata Torino-Genoa, quasi di altri tempi, con errori, caso e prodezze.