I problemi del Giro? La Lega se ne frega…

Calcio e ciclismo, due sport e due mondi così lontani, ma che per un giorno rischiano di essere fin troppo vicini. Domenica sarà un giorno molto importante sotto l’aspetto organizzativo per Firenze che tra pochi mesi, tra il 22 e il 29 settembre, ospiterà i Mondiali di Ciclismo 2013. Un evento che premia una terra, come la Toscanaed in particolare Firenze, che ha dato i natali a grandi campioni come i compianti Gino Bartali e Franco Ballerini, i cui nomi sono impressi nella leggenda. E l’8° tappa del Giro 2013 è l’esame di maturità per Firenze visto che verranno percorsi gli ultimi chilometri del circuito Mondiale.

Fin qui sembra filar tutto abbastanza liscio, sembra appunto. Poiché la carovana rosa transiterà in viale Paoli negli stessi istanti del fischio finale dell’arbitro mentre poche centinaia di metri più in là, al Franchi (indicato nella foto in rosso), si giocherà un Fiorentina-Palermo bollente che potrebbe significare Europa per i viola e condannare i rosanero alla matematica retrocessione in B. Genoa e Siena chiedono di giocare in contemporanea mentre il Consiglio Comunale che si è riunito ieri ha deciso all’unanimità di chiedere lo spostamento del match (LEGGI QUI). La Lega Calcio però è irremovibile e ha disposto l’orario di inizio della partita per le 15, tra lo stupore di tutti. Nel capoluogo toscano c'è il rischio di congestionare la rete stradale, visto che molte strade saranno chiuse al traffico e saranno presenti sportivi e  appassionati, oltre che tifosi viola.

Cosa fare allora? Firenze non merita brutte figure e passi falsi in un momento così importante che la vede protagonista su due fronti. Su quello calcistico, perché la Fiorentina ha bisogno del calore del suo pubblico nell’ultima gara casalinga dell’anno e grazie a prezzi popolari (LEGGI QUI) in molti assisteranno dagli spalti alla gara. Su quello a due ruote, perché toppare l’appuntamento alla vigilia sarebbe una pessima figura per chi ha creduto in Firenze come sede di un Mondiale. Dunque si trovi al più presto una soluzione che non faccia passare in secondo piano una delle due manifestazioni, e in questo senso posticipare almeno alle 20,45 Fiorentina-Palermo non sarebbe uno scandalo, ma semplicemente una necessità. Vallo a dire al “Palazzo”, the show must go on…

PIER FRANCESCO MONTALBANO

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