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FifPro vuole rivoluzionare i trasferimenti dei calciatori

FifPro ha pronto un nuovo scossone simile al caso Bosman

Redazione VN

Il mercato dei trasferimenti dei calciatori rischia di subire un nuovo scossone, a vent’anni di distanza dalla sentenza Bosman. FifPro, il sindacato mondiale dei calciatori professionisti, ha presentato un ricorso all’Antitrust europeo contro la Fifa definendo l’attuale sistema di trasferimenti “anticoncorrenziale, ingiustificato e illegale”. Da parte di FifPro vengono richieste verifiche sulle regole dei trasferimenti che, secondo il sindacato, “impediscono una equa concorrenza fra i club sul mercato di acquisizione dei talenti sportivi, danneggiando gli interessi dei calciatori, le squadre piccole e medie professionali e i loro sostenitori”.

Si tratta della prima “sfida” al sistema dei trasferimenti dal 1995, ovvero dai tempi della sentenza Bosman, quando vennero di fatto abolite le barriere ai trasferimenti in ambito comunitario. Theo cab Seggelen, segretario generale di FifPro, rievoca proprio questo caso per ciò che riguarda la nuova battaglia del sindacato dei calciatori: “Abbiamo bisogno di nuove regole per proteggere giocatori e club. Se vincessimo e la Commissione europea dichiarasse illegali tali norme, accadrebbe qualcosa di simile al caso Bosman”. Così scrive Marco Bellinazzo nel suo blog dedicato a calcio e economia.