Così Benedetto Ferrara ai microfoni di Radio Bruno Toscana sulla Fiorentina: "Il momento non fantastico ha coinciso con un calendario favorevole e con partite da vincere a tutti i costi. Questo dimostra che la squadra non è purtroppo ancora matura. Ci sta che si stia pagando anche un inizio di stagione molto forte che la società aveva chiesto a Sousa per far dimenticare un'estate tormentata, e il tecnico ci è riuscito. Ma poi nel momento decisivo la Fiorentina, in tutte le sue componenti, è venuta meno e il riferimento non è solo al mercato, di cui si è già detto e ripetuto. Se non batti il Verona e il Frosinone, non puoi dare la colpa al mercato. Questa società è un po' strana, perchè fa tante cose buone ma si dimentica di altre cose o di promesse fatte. Adesso serve un segnale forte anche da parte dell'allenatore, perchè la malinconia di Sousa fa tristezza, bisogna reagire col cuore e con le gambe per questo finale di stagione. La gente vuol vedere che non ci si arrende".
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Ferrara: “Nel momento decisivo, la Fiorentina è mancata. Ora vietato arrendersi”
Il giornalista di Repubblica: "Questa crisi non è solo colpa del mercato. Ora serve un segnale, anche da parte dell'allenatore"
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