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Femminile: Firenze perde lo scudetto Primavera ai rigori

FIRENZE: Fedele, Cosi C., Fusini, Esperti, Tortelli, Ferrara, Domi (68’ Gnisci), Grundmann (80’ Lotti), Nocchi, Cinotti (66’ Borghesi), Vigilucci. A disposizione del duo tecnico M. Cioni e S. Pratesi: Cona, …

Redazione VN

FIRENZE: Fedele, Cosi C., Fusini, Esperti, Tortelli, Ferrara, Domi (68’ Gnisci), Grundmann (80’ Lotti), Nocchi, Cinotti (66’ Borghesi), Vigilucci. A disposizione del duo tecnico M. Cioni e S. Pratesi: Cona, Bonaiuti, Pompignoli, Tamburini.

RES ROMA: Caporro, Sclavo, Cunsolo, Greggi, Cela, Tumbarello (57’ Chiappa), Spagnoli, Simonetti, Labate, Palombi, Digiammarino. A disposizione del tecnico R. Piras: Liberati, Natali, Lapenna, Chahid, Pezzola.

AMMONITE: 60’ Nocchi (Firenze), 79’ Palombi (Res Roma), 86’ Spagnoli (Res Roma), 92’ Ferrara (Firenze).

MARCATRICI: 34’ Cinotti (Firenze), 42’ Cosi C. (Firenze), 62’ e 79’ Palombi (Res Roma).

ARBITRO: Ferauto Sez. di Chiavari.

Dispiacere Viola: lo Scudetto sorride alla Res Roma. E’ un sogno Scudetto partito da lontano e sfumato quest’oggi, negli ultimi novanta minuti del Campionato Nazionale Primavera, quello sfuggito dalle mani dell’A.C.F. al fischio conclusivo dell’attesissima finale contro la compagine di mister Piras. Una partita emozionante e senza esclusione di colpi, terminata nel peggiore dei modi ai calci di rigore.

Primi sei minuti di giro palla condiviso ed, allo scoccare dell’ultimo degli stessi, la sassata di Vigilucci: l’esterno offensivo toscano ravvisa Caporro fuori dai legni, carica il destro dai trenta metri e lascia partire una staffilata di poco imprecisa, sibilante il primo palo capitolino.

Assimilata l’azione attiva dell’ A.C.F. la Res Roma subisce un’ulteriore iniziativa della numero undici del duo tecnico Cioni-Pratesi, prima di tentare la conclusione, intorno al 12’, con una Palombi rapida a girarsi al limite d’area, in un fazzoletto di campo, ma troppo frettolosa nello strozzare la traiettoria.

Parallelamente alle triangolazioni Simonetti-Greggi-Palombi le viola innescano ripetutamente la solita ala d’attacco fiorentina, che, al 19’, involandosi sulla fascia sinistra, esplode un mancino fievole tra le braccia dell’estremo difensore avversario.

Vivendo ritmi di gioco sempre da Finale la partita si concentra all’altezza delle rispettive mediane ed, alla mezzora, sono le giallo-rosse a bussare alla porta di Fedele, grazie ad una conclusione di Labate sorvolante la traversa.

Posteriormente ad un pallonetto al veleno di Palombi, gioia della rete negata d’istinto dalla numero uno locale, il vantaggio dell’A.C.F.: Cinotti, in area, trova spazio tra le maglie difensive avversarie e, cogliendo l’attimo, trafigge Caporro sul secondo palo.

Pochi giri d’orologio più tardi, prima del doppio fischio, addirittura il raddoppio: corner di Fusini e stacco indisturbato di Cosi, imperiosa quanto vincente nell’insaccare il pallone.

Dopo quindici minuti di ripresa, vissuti maschiamente da parte di ambo gli schieramenti, la Res Roma accorcia le distanze, trovando con Palombi un piattone beffardo dove nulla può Fedele.

Ripartite più volte in contropiede con Nocchi e Vigilucci le viola tremano solo al 73’, quando un pallone stagnante sul dischetto viene calciato di prima intenzione da Labate e salvato in respinta da Tortelli.

Dimostrandosi fredde nelle ripartenze le gigliate si rendano nuovamente pericolose in manovra. Protagonista Borghesi, con un apertura di compasso, davanti a Caporro, murata e con una respinta arginata da Cunsolo.

Come una doccia fredda, nel momento clou del match, il 2-2 capitolino: Palombi si libera in area delle centrali avversarie e, fredda nell’esecuzione, agguanta il pareggio.

Senza ulteriori emozioni, con nel cuore un tricolore bramato da inizio anno, la partita si avvia ai calci di rigori, dove, con estremo rammarico fiorentino, il Firenze ne esce sconfitto, a favore di una Res Roma più cinica dagli undici metri.

Articolo e foto tratti da www.firenzecalciofemminile.it

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