Dopo tanto lavoro, Felipe Anderson è riuscito giovedì sera a Trebisonda a ritrovare il campo e a presentarsi ufficialmente ai suoi nuovi tifosi. L’esordio in Europa League corrisponde con il suo esordio in maglia biancoceleste: un impatto convincente e nettamente positivo per il fantasista brasiliano, che ha commentato alla brasiliana Gazeta Esportiva il suo esordio.
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“Sono stato per un lungo periodo di tempo fermo, saranno necessarie alcune partite prima che mi adatti e riesca a ottenere il ritmo di gioco ideale. Ma è stato bello infrangere questa barriera del debutto, che porta sempre un po’ d’ansia. Ma soprattutto è stato bello scendere di nuovo in campo, assaporare di nuovo il gusto del gioco“, dice Felipe riferendosi al problema alla caviglia che lo bloccava da questa estate: “Il problema che ho avuto alla caviglia non è stato molto semplice da curare, bisognava avere pazienza e lavorarci duramente. Una commissione tecnica ha valutato a lungo se fosse il caso che scendessi in campo. Date le circostanze, credo di aver fatto una buona partita”. Ora il brasiliano vuole mettersi alle spalle il momento nero e conquistare la Lazio: “Ho guadagnato più tranquillità e fiducia. Ora voglio solo pensare a crescere, a riuscire guadagnarmi un mio posto, senza fretta. Voglio sfruttare pienamente questa esperienza che Dio mi sta dando”
(lazionews.eu)
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