L'unità di indagine dell'organo Uefa per il controllo finanziario dei club (Cfcb), presieduta dall'ex primo ministro belga Jean-Luc Dehaene, ha annunciato la sospensione temporanea dei premi di partecipazione per 23 squadre iscritte alle competizioni Uefa 2012/13. Si tratta del primo provvedimento per il mancato rispetto dei criteri di fair play finanziario. Il provvedimento non riguarda nessuna squadra italiana.
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Fair play finanziario: 23 squadre punite dalla Uefa
L’unità di indagine dell’organo Uefa per il controllo finanziario dei club (Cfcb), presieduta dall’ex primo ministro belga Jean-Luc Dehaene, ha annunciato la sospensione temporanea dei premi di partecipazione per 23 squadre...
Le 23 società interessate sono: Borac Banja Luka (Bosnia); Sarajevo (Bosnia); Zeljeznicar (Bosnia); Cska Sofia (Bulgaria); Hajduk Spalato (Croazia); Osijek (Croazia); Atletico Madrid (Spagna); Malaga (Spagna); Maccabi Netanya (Israele); Shkendija 79 (Macedonia); Floriana (Malta); Buducnost Podgorica (Montenegro); Rudar Pjevlja (Montenegro); Ruch Chorzow (Polonia); Sporting Lisbona (Portogallo); Dinamo Bucarest (Romania); Rapid Bucurest (Romania); Vaslui (Romania); Rubin Kazan (Rus); Partizan (Serbia); Vojvodina (Serbia); Eskisehirspor (Tur); Fenerbahce (Turchia).
(calciomercato.com)
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