E' passato un anno dall'addio di Eduardo Macia alla Fiorentina. Dodici mesi fa, di questi tempi, maturava la scelta del dirigente spagnolo di salutare Firenze per tornare in Patria con un ruolo da protagonista nel Betis, che gli consegnava la scrivania di direttore sportivo. Contratto di 4 anni e progetto a lungo termine, iniziato con un po' di shopping proprio dalla sua ex squadra (Vargas, Piccini e soprattutto Joaquin, tra le polemiche), e un andamento della squadra tutto sommato in linea con gli obiettivi: il Betis è infatti a metà classifica nella Liga, da neopromossa. Anche se nel frattempo c'è voluto un avvicendamento in panchina.
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Ex viola: Macia sotto osservazione, il Betis potrebbe non confermarlo
L'ex dirigente viola ha un contratto con il Betis fino al 2019, ma il nuovo presidente non è del tutto convinto del suo operato. Non è escluso un addio
Eppure il lavoro di Macia è proprio in queste ore sotto osservazione, complice la nomina del nuovo presidente Angel Haro che sta passando al setaccio tutti i comparti del club. Secondo quanto filtra dalla Spagna, ci sarebbero dei dubbi sul lavoro del diesse, a cui viene contestato il rendimento deludente di alcuni suoi acquisti, specialmente Van der Vaart, Digard e Pezzella, tra i più onerosi per cartellino e/o ingaggi. Non solo perchè tra le perplessità della proprietà, a quanto pare, anche il modus operandi di Macia e il suo essere troppo accentratore, conducendo le trattative in gran segreto anche per la proprietà.
Per queste ragioni si sarebbe aperto un "dibattito interno" al Betis per decidere la conferma o meno di Macia, per quanto i sondaggi rivelino il gradimento dei tifosi nei suoi confronti. L'ipotesi più probabile è che l'ex Fiorentina rimanga al suo posto, ma venga affiancato da altre figure dirigenziali con cui doversi relazionare.
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