Adesso manca solo il “via libera” dell'assemblea dei tifosi. Se domenica sera i sostenitori daranno il loro benestare il Pisa passerà nelle mani di Fabrizio Lucchesi, l'ex direttore generale nerazurro, che questa notte ha trovato l'intesa con Battini: le firme sull'accordo, che consegna l'80% delle quote all'ex manager di Roma e Fiorentina, sono arrivate intorno alle tre e sono già state depositate, via posta elettronica, in Camera di Commercio in attesa di essere trascritte davanti al notaio.
altre news
Ex Viola, Lucchesi ad un passo da rilevare il Pisa calcio
L'ex Dg viola ad un passo dall'acquisto del Pisa
Accordo valido a tutto gli effetti, dunque. Ma vincolato ad una clausola sospensiva voluta dal direttore generale Fabrizio Lucchesi: il “benestare” dei tifosi che, tramite il Comitato “Vecchio Cuore Nerazzurro” sono in possesso dell'1% delle quote, e quindi hanno diritto di prelazione in caso di cessione delle quote societarie da esercitare nell'arco di 30 giorni dall'avvenuta comunicazione. Se quest'ultimi daranno il loro assenso, rinunciando al diritto di prelazione, da lunedi mattina comincerà la “gestione Lucchesi”. Altrimenti l'accordo decadrà automaticamente e l'ex «diggì» rinuncerà ai suoi progetti sul Pisa portando altrove i suoi finanziatori, il cui nome non è stato ancora rivelato dal noto manager perché protetto da un patto di riservatezza. A riportarlo è l'edizione online de La Nazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA