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Ex Viola, De Sisti: “Attenzione a non sottovalutare la Dinamo Minsk”

Di seguito vi riportiamo l’intervista dell’ex viola Giancarlo De Sisti a IlSussidiario.net: “Domani sera credo che sarà l’occasione ideale di rilancio per la Fiorentina, che potrà dimostrare di essere una …

Redazione VN

Di seguito vi riportiamo l'intervista dell'ex viola Giancarlo De Sisti a IlSussidiario.net: "Domani sera credo che sarà l'occasione ideale di rilancio per la Fiorentina, che potrà dimostrare di essere una formazione competitiva dopo le prime difficoltà in campionato. Quella formazione che in estate ha battuto anche il Real Madrid e giocato bene in diverse amichevoli precampionato. La Dinamo Minsk? Ha perso malamente la prima partita ma non si potrà sottovalutare, anche perché giocando in casa avrà grande voglia di rifarsi con un risultato positivo. E' chiaro che a livello tecnico si tratta di una squadra inferiore alla Fiorentina, ma bisognerà stare attenti e soprattutto evitare che i bielorussi passino in vantaggio per primi. Punterà sulla spinta del pubblico per provare ad attaccare e vincere, credo però che anzitutto si preoccuperà di bloccare la manovra viola cercando di sfruttare gli errori difensivi. Un pronostico? Penso che la Fiorentina avrà tutte le possibilità per vincere. Montella sa leggere le partite di volta in volta, credo che i viola giocheranno all'attacco e punteranno ad offrire una prestazione positiva.

I motivi dei problemi in zona gol? Le assenza di Giuseppe Rossi e Mario Gomez prima di tutto, anche se il tedesco stava faticando ad ingranare prima di farsi male. Babacar e Bernardeschi promettono bene però da loro non si può volere tutto e subito, specie a questi livelli. Credo però che i pochi gol non si possano ricondurre solo alle punte, è tutta la squadra che fa più fatica ad attaccare. La carenza di vittorie? Non ne farei un problema esasperato, siamo ancora all'inizio della stagione e ci vorrà tempo perché la squadra trovi la migliore quadratura. l'intesa giusta fra i reparti. Ho fiducia in Montella che ha dimostrato di saper guidare al meglio la squadra. Cuadrado? Probabilmente anche lui non è ancora nella forma migliore, considerando anche che in estate ha giocato il mondiale. Si era anche parlato molto di una sua partenza, non vorrei che anche inconsciamente il tormentone lo abbia influenzato. Però anche in questo caso mi sembra presto per trarre conclusioni affrettate, aspettiamo e vediamo".