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Ex viola, Cerci: “Spero che col Bologna sia un arrivederci”

"Ritenevo Bologna la città fatta su misura per il mio rilancio. C'è Donadoni che io stimo sia come allenatore che come persona"

Redazione VN

L'ex viola Alessio Cerci ha parlato così al Corriere di Bologna circa il suo mancato approdo alla squadra rossoblù: "Il dottor Nanni ha detto che per recuperare dall'infortunio ho bisogno di tempi più lunghi e che sarò pronto solo a fine novembre e allora tutto è saltato. Inutile dire che ci sono rimasto male. Perché penso di essere pronto tra un mese, massimo 40 giorni e perché il Bologna lo volevo a tutti i costi. La ritenevo la squadra giusta per ripartire alla grande - ha proseguito -, ritenevo Bologna la città fatta su misura per il mio rilancio. C'è Donadoni che io stimo sia come allenatore che come persona. Dico di più: Donadoni è uno che insegna calcio, con lui sarei cresciuto ancora e ci saremmo divertiti. Come ci siamo lasciati? Ci siamo salutati e basta, spero che non sia un addio ma un arrivederci".