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Eriksen, il danese volante degli Spurs

Non solo Kane: occhio anche ai talenti di Pochettino. Spicca il 23enne dal piede delicato, i suoi gol sono sempre decisivi

Redazione VN

Dici Tottenham e pensi ad Harry Kane. Inevitabile. L’uragano – com’è stato soprannominato dai tifosi degli Spurs – è una delle rivelazioni della Premier League. L’attaccante classe 1993 ha segnato ventitré gol in trentacinque presenze nella varie competizioni. Non è però l'unico giocatore a cui Montella e i suoi dovranno fare grande attenzione. Da Lamela a Chadli sono molti i calciatori di talento. Ma su tutti spicca Christian Eriksen.

Nato in Danimarca nel 1992, cresce nelle giovanili del Middelfart (squadra della sua città natale), poi nel 2005 va all’Odense. Nel 2008 il trasferimento all’Ajax, club col quale conquista tre campionati, una coppa e una Supercoppa d’Olanda. Con i Lancieri, il minutaggio cresce di stagione in stagione, così come la consapevolezza di essere uno dei migliori centrocampisti d’Europa. Ad approfittarne è il Tottenham. Nel suo passaggio alla società londinese è stato importante Jan Vertonghen, compagno e amico fin dai tempi dell'Ajax. Nell'estate 2013, gli Spurs hanno sborsato tredici milioni di euro per Eriksen. Una cifra spesa più che bene per un calciatore giovane, bravo ad impostare, correre, segnare e dalla tecnica sopraffina. Quella tecnica che gli ha permesso di diventare uno dei migliori sui calci piazzati. Il gol del momentaneo 0-1 (2-2 il risultato finale) siglato sul campo dello Sheffield United in Capital One Cup lo scorso 28 gennaio è stato un cioccolatino, una perla da vedere più volte. Quella punizione “rischia” di essere premiata come la più bella dell’anno.

Lo volevano la Roma e il Milan, con i rossoneri alla ricerca di un po’ di qualità da inserire in un centrocampo privo – tuttora - di piedi educati. Anche il Borussia Dortmund aveva chiesto informazioni all’Ajax. “Potenzialmente un grande giocatore”, le voci. Ne era sicuro nel 2013 l’allenatore dei Lancieri Frank De Boer: “La sua partenza è una perdita enorme perché Chris è molto importante per noi”. A Londra si è ambientato alla svelta. Nello scorso campionato ha regalato otto punti al Tottenham. Decisivi per arrivare sopra il Manchester United e qualificarsi in Europa League. Fu proprio Eriksen a firmare il gol vittoria nello scontro diretto con i Red Devils. Nell’attuale torneo ha già messo a segno nove centri. Tutti pesanti. Sunderland (andata e ritorno), Southampton, Hull City, Everton, Swansea, Leicester e West Bromwich Albion sono le squadre colpite e affondate dal danese. Solo contro il Manchester City, con il quale gli Spurs hanno perso per 4-1, la sua rete non è servita. Piede delicatissimo, mai banale. Se il Tottenham – sesto in classifica a quota 43 punti - sta lottando per un posto in Europa, è anche merito del classe 1992. Pochettino se lo coccola e sa di non poterne fare a meno.

Harry Kane e Christian Eriksen: giovedì saranno loro due gli osservati speciali della Fiorentina.

Qui sotto, il video della punizione del centrocampista ex Ajax contro lo Sheffield United:

STEFANO NICCOLI