Emergenza, ancora una volta. Come prima, più di prima. La Fiorentina si presenta alla gara dell'anno, quella contro l'Inter, con gli uomini contati tra difesa e centrocampo. "Capita" quando due dei tre acquisti arrivati nei due reparti durante l'ultimo mercato - Benalouane e Tino Costa - si presentano con le scorie fresche degli ultimi rispettivi infortuni. Sempre ammesso e non concesso che Kone si possa considerare un mediano (Ballardini, che lo ha allenato ai tempi di Bologna, ai nostri microfoni era stato molto chiaro a riguardo – LEGGI). Se a questi aggiungi il probabile forfait di Badelj, l'amarezza è servita.
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Emergenza, ci risiamo: Sousa con le “uova” contate tra difesa e centrocampo
La Fiorentina si presenta alla gara dell'anno, quella contro l'Inter, con gli uomini contati in due reparti-cardine
Sensazione provata da tutti o quasi a Firenze. In primis da Paulo Sousa, che, al di là del possibile recupero in extremis di un Tino Costa che comunque potrebbe garantire un'autonomia ridotta, certamente non avrebbe mai pensato il primo gennaio di trovarsi a gestire una situazione del genere appena una settimana dopo la chiusura del mercato invernale. Perché le uova, per la famosa omelette, possono essere più o meno buone – e su questo si è già parlato a sufficienza negli ultimi giorni -, ma quantomeno devono esserci. Non resta che affidarsi ancora una volta ad una squadra chiamata all'ennesima mezza impresa sportiva.
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