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“…E metà Marrone”

Marrone sarà titolare oggi pomeriggio al Franchi. Un paio di anni fa è stato accostato spesso alla Fiorentina

Stefano Niccoli

Oggi pomeriggio sarà un avversario, ma Luca Marrone la maglia della Fiorentina avrebbe potuto vestirla realmente. La memoria allora torna a due fa. Nell’estate 2013, infatti, l’attuale centrocampista del Carpi giocava nella Juventus e veniva continuamente inserito nella trattativa che avrebbe dovuto portare Stevan Jovetic alla Vecchia Signora. La famosa frase “E metà Marrone” divenne un “inno” ripetuto, praticamente, tutti i giorni. I dirigenti viola, però, ritenevano impossibile la buona riuscita dell’affare e, in effetti, così è stato, senza rimorsi e pentimenti da nessuna delle due parti.

Nell’estate di due anni fa, il giocatore classe 1990 approdò al Sassuolo, pur restando in comproprietà con la Juventus. Nella stagione 2013-14 le presenze collezionate in Serie A furono quindici con nessun gol segnato. Molto più sfortunata è stata l’annata passata, saltata a piè pari con la maglia bianconera a causa di vari problemi fisici. Lo scorso luglio si è trasferito in prestito al Carpi fino a giugno. L’avventura in Emilia, fin qui, non è andata benissimo. Ha disputato nove partite in totale, sette in campionato, due in Coppa Italia, mettendo insieme meno di ottocento minuti. In Serie A ha dovuto dare forfait nelle gare con Palermo, Fiorentina, Napoli, Roma, Torino e Atalanta a causa di un infortunio alla coscia, mentre negli ultimi tre match – vittoria per 2-1 contro il Genoa, 0-0 contro il Milan e sconfitta per 3-0 con l’Empoli – è rimasto in panchina. Solo in tre circostanze è partito titolare: contro Inter, Bologna e Chievo, mentre contro la Sampdoria all’esordio è entrato al 66’, contro il Frosinone al 75’, incontro in cui ha anche segnato, contro il Verona al 14’ e con il Sassuolo al 27’ .

Oggi il Carpi cercherà l’impresa al Franchi, dove Marrone – curiosità - agirà in mezzo al campo insieme ad un altro “colore”: Bianco.