Nervosismo e stanchezza. Non è un bel periodo per la Fiorentina. Un solo punto in tre partite: bottino davvero troppo striminzito per una squadra in lotta per accedere alla prossima Champions League. La “crisi” degli attaccanti è tra i motivi principali di questo momento di appannamento. L’infortunio di Giuseppe Rossi si è fatto sentire, eccome. Alessandro Matri in campionato si è fermato dopo la doppietta di Catania del 19 gennaio e da allora ha collezionato una sola rete, quella in Europa League contro l’Esbjerg. L’ex Milan è nervoso e non potrebbe essere altrimenti visto che il gol è il pane di ogni centravanti. Non lo aiuta nemmeno il gioco della squadra che tende ad isolarlo troppo spesso.
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Due punte… spuntate
Firenze aspetta uno scatto d’orgoglio da parte di Matri e Gomez
Non se la passa meglio Mario Gomez. Il tedesco, rientrato dopo cinque mesi d’inattività, è ancora indietro con la condizione fisica. Lento e macchinoso, arriva quasi sempre secondo sulla palla. La possente prestanza fisica di certo non lo agevola ma è chiaro che da lui i tifosi si aspettano di più. Senza una grande giocata di Cuadrado, ad esempio, la formazione di Vincenzo Montella fa una fatica tremenda a segnare. Dovrà essere bravo l’Aeroplanino a ricaricare la mente dei due bomber. Firenze attende un colpo. Domenica c’è la Juventus, per Alessandro e Mario è l’occasione giusta per allontanare le critiche.
STEFANO NICCOLI
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