Intervenuto a Radio Sportiva, il medico sociale del Bologna e membro della Commissione medica FIGC, Gianni Nanni ha parlato della situazione vaccini in A. Ecco le sue parole:
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Dott. Nanni: “Anche al Bologna ci sono no-vax, la responsabilità…”
Il medico sociale del Bologna (anche membro della commissione FIGC) ha parlato della questione no vax in Serie A
"La strada della Premier è drastica ma è un atteggiamento giusto. Se vogliamo tornare ad avere una vita normale bisogna convincere tutti i membri del gruppo squadra che l’unica via è il vaccino. Non so se in Italia sia possibile rendere obbligatoria la somministrazione, ma bisogna fare in modo che all’inizio del torneo la stragrande maggioranza del gruppo squadra sia vaccinato. I tamponi? Ogni tanto ci stanno, i vaccini hanno alta efficacia ma qualche caso potrebbe sfuggire. Di certo quella di ora è una situazione differente rispetto allo scorso anno.
I no-vax? Nel gruppo squadra ci sono vari componenti che rifiutano il vaccino. 2-3 di loro non si sottopongono. A Bologna abbiamo avuto tre componenti che hanno rifiutato il vaccino, ma cercheremo di convincerli. Sono state fatte tante iniziative per convincere le persone a vaccinarsi. Arriveremo a un punto in cui le regole dovranno prevalere: la protezione deve essere la cosa primaria. Io sarei anche per una responsabilità economica oltre che morale: siamo davanti a una pandemia e sappiamo cosa ha portato e sta portando. Se ci si ammala è giusto che si paghino le spese: diamo le possibilità di salvaguardare noi stessi e gli altri, in questo senso ci si prende la responsabilità".
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