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Don Massimiliano: “Da giovane andavo in Fiesole. Ho visto Berna emozionato”

"Prendevo il treno da Castelfiorentino, dove abitavo, per venire a vedere la squadra viola a Firenze. Il ricordo più bello? La Supercoppa a Milano"

Redazione VN

Don Massimiliano Gabbricci, padre spirituale della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno: "Bernardeschi e Astori in Nazionale? Sono stato a Coverciano sia ieri che lunedì, ho pranzato con la squadra ed è stato molto bello. A Federico avevo preannunciato già qualche mese fa che sarebbe stato convocato. L'ho visto emozionato. E' bello che un ragazzo così abbia potuto coronare un sogno simile. Speriamo sia la prima di una serie di convocazioni per lui.

La mia passione per la Fiorentina? Da piccolo andavo in Curva Fiesole. Ricordo che prendevo il treno da Castelfiorentino, dove abitavo, per venire a vedere la squadra viola a Firenze. Ho seguito la squadra anche all'estero: ero a Sochaux in Coppe Uefa. Bernardeschi lo conosco fin da quando era nelle giovanili, all'epoca di Corvino andavo a fare degli incontri con le giovani promesse viola. Ho un rapporto molto bello con lui, sicuramente aiuta il fatto che sia un ragazzo di grande fede. Lo stesso vale per Alonso, Pasqual e Gonzalo.

Il ricordo più bello? La vittoria della Supercoppa a Milano. Facemmo un pulmino con degli amici. Al primo gol di Batistuta esultammo con un po' di paura, poi alla rete del definitivo 1-2 impazzimmo completamente".

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