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Diritti Tv: un miliardo per 4 offerte

Un miliardo all’anno non basta più al Circo del pallone: i presidenti hanno bisogno di sempre più soldi dai diritti tv ed ecco che oggi, in Lega di serie A, …

Redazione VN

Un miliardo all'anno non basta più al Circo del pallone: i presidenti hanno bisogno di sempre più soldi dai diritti tv ed ecco che oggi, in Lega di serie A, si sono aperte le buste per il nuovo contratto ('15-'18) per la parte più consistente, quella pay, mentre per il resto se ne parla più avanti.

Sono 13 le offerte pervenute. E' una corsa a quattro: a Mediaset e Sky si aggiunge Fox Sports che ha presentato un'offerta per ogni pacchetto e con Eurosport che ha presentato un'offerta per il pacchetto D. Mediaset potrebbe allearsi in futuro con Al Jazeera. Nessuna offerta invece per i pacchetto Internet: troppo caro? Ora probabile una trattativa privata. La Lega di A la prossima settimana terrà un'assemblea e deciderà se accettare le proposte. Fox Sports conferma di aver presentato un'offerta per i diritti tv della Serie A. In una nota la società del gruppo 21St Century, controllata dal gruppo Murdoch, spiega: ''Nel caso in cui la propria offerta economica per uno o più pacchetti della Serie A risultasse vincente, Fox Sports è pronta ad arricchire la propria offerta di contenuti sportivi su tutte le principali piattaforme, sia per il Dtt e il satellite, come avviene attualmente, e potenzialmente in futuro anche sulla Iptv''. A inizio maggio Fox aveva smentito, con una nota, l'interesse a concorrere nella gara per i diritti di Serie A. ''Qualora dovessimo aggiudicarci i match della Serie A - ha dichiarato Fabrizio Salini, amministratore delegato di Fox International Channels Italy - è nostra intenzione continuare a portare i nostri canali sportivi a tutti gli abbonati pay, sia su digitale terrestre che su satellite, come già avviene per i principali campionati di calcio europei''.

Senza i soldi delle tv, per il nostro calcio sarebbe la fine: i diritti infatti incidono per il 48% delle entrate, gli stadi-salvo eccezioni-contano ancora troppo poco. La Lega di A sta trattando per vedere se si potrà scendere a 18 club, ipotesi che, tutto sommato, sta bene anche alle (pay) tv perché il livello del gioco aumenterebbe. Ma non è affatto semplice: la commissione, voluta da Abete, ha tempo sino al 30 settembre per mettersi d'accodo, in modo che la A a 18 (e la B a 20) possano andare a regime dal 2015-'16, proprio quando scatterà il nuovo contratto tv.

Sky è stata sconfitta intanto da Mediaset sul fronte europeo: la tv di Piersilvio Berlusconi, per la cifra record di (quasi) 700 milioni, avrà i diritti tv della Champions dal 2015 al 2018: l'emittente di Murdoch ha l'Europa League ma non è certo la stessa cosa. Farà quindi un accordo per Mediaset? Per ora no, ma c'è tempo. Il fronte caldo adesso è quello italiano.

repubblica.it