È uscita sconfitta dalla querelle sui diritti TV, ma l'emittente satellitare Sky Sport ha precisato in una lettera la scelta di presentare la sua offerta e il conseguente lavoro per rafforzarla:
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Diritti TV, la lettera di Sky: “La nostra offerta rifletteva il valore reale”
L'emittente satellitare ha precisato la qualità dell'offerta presentata
"Sky ha partecipato all’asta per i diritti tv della serie A del triennio 21-24 presentando un’offerta importante che riflette la nostra valutazione del valore di quei diritti. Il bando è comunque ancora in corso e Sky è in attesa che si completi il processo di assegnazione dei diritti. Con più di 20 anni di esperienza [18 per la precisione, n.d.r.] e come miglior partner del mondo sportivo in Italia, conosciamo bene il valore del calcio per i nostri abbonati. Quando partecipiamo ad un’asta per i diritti televisivi, lo facciamo per offrire contenuti di qualità al giusto prezzo, mantenendo i costi il più possibile accessibili per i nostri clienti.
Dalla stagione 2021/2022, Sky e NOW continueranno a proporre ai nostri abbonati un’amplissima offerta sportiva con oltre 400 partite tra UEFA Champions League, UEFA Europa League e UEFA Europa Conference League, ed il grande sport in diretta con i motori, il tennis, il basket NBA, il rugby e molto altro. Sky continuerà ad offrire la più ampia scelta di sport in Italia. In aggiunta Sky continuerà ad offrire ai propri abbonati, oltre all’ampia offerta di sport, anche news, serie tv e intrattenimento tutto in un unico posto, attraverso l’innovativa piattaforma Sky Q che aggrega le principali app.
Continueremo ad investire nei nostri Sky Original, per dare ai nostri abbonati ancora più contenuti di successo come Gomorra, Diavoli e Petra, nel lancio di nuovi canali Sky e nelle tecnologie più innovative, come abbiamo fatto lanciando Sky Wifi, il servizio ultra broadband che ci permette di arricchire la nostra proposta commerciale e di offrire ai nostri clienti ancora più opportunità per scegliere Sky".
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