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Di Francesco: “Montella è come un fratello”

“La Fiorentina è tanta qualità, ma sfrutteremo le ripartenze” (COMM)

Redazione VN

Domani allo stadio “Città del Tricolore” di Reggio Emilia, ribattezzato “Mapei Stadium” nello scorso giugno, ma diventato effettivamente proprietà della Mapei solo da questa settimana, andrà in scena per la prima volta la partita Sassuolo-Fiorentina.

Sulla partita di domani e sulla condizione della squadra, ha parlato quest’ oggi all’ ora di pranzo il mister Eusebio Di Francesco nella consueta conferenza pre-partita del sabato, ecco le parole riportate da concretamentesassuolo.it:

”La Fiorentina non è come la Juventus, sono due squadre con un gioco diverso e quindi sono partite che vanno preparate in maniera totalmente differente. Loro hanno grande qualità nel palleggio, specie in mezzo al campo dove spicca su tutti Borja Valero, ma hanno anche potenza e precisione sulle fasce e un attaccante davanti che di nome fa Giuseppe Rossi, che rientrato da un lungo infortunio ha ripreso l’ abitudine a segnare.

Noi dobbiamo essere bravi sin da subito a non farci schiacciare e a recuperare la palla non troppo bassi e lontani dalla linea mediana. Se impattiamo bene il match e riusciamo a ripartire costruendo gioco allora possiamo renderci pericolosi e bilanciare i valori in campo; è normale infatti che la dinamica della gara dica che sarà il Sassuolo a doversi difendere più della Fiorentina. L’ assenza di capitan Magnanelli non cambierà il centrocampo, cambierà gli interpreti, ma ci saranno sempre due centrali e due esterni. Sono tanti gli aspetti su cui abbiamo lavorato, la fase difensiva però sarà fondamentale in una partita cone quella di domani.”

Per concludere il mister ha speso due parole sul suo ex compagno di squadra Montella, ora allenatore della Fiorentina:

” Montella per me non è un compagno, ma un fratello, è un ragazzo di grande intelligenza e con un grandissimo carisma. Sono contento che si stia costruendo un’ ottima carriera con le sue qualità; all’ inizio era indeciso se allenare o meno, io gli dissi di ascoltare il cuore e di scegliere una strada, ed evidentemente ha imboccato quella giusta”.