Di Carlo: “Non mi aspettavo la Fiorentina seconda. I viola devono approfittarne”

Nel corso di A pranzo con il Pentasport ha parlato Mimmo Di Carlo, allenatore l'anno scorso al Cesena al momento in attesa di una chiamata: "Per adesso ci sono davanti due squadre concrete e ciniche, vedere la Fiorentina subito lassù è una sorpresa ma Sousa ha bruciato le tappe e ha dato un'identità precisa alla squadra. Anche l'Inter è molto concreta, segna e protegge il risultato e come carattere merita di essere lì. La Fiorentina in casa è una squadra, fuori un'altra. A Carpi ha vinto una partita risolta da un colpo ma i viola hanno tutt'altro che dominato. Non ha ancora trovato la sua identità lontano dal Franchi, mentre l'Inter riesce comunque sempre a vincere con un gol di scarto.

La Fiorentina deve arrivare al bel gioco con il lavoro settimanale, ma deve ancora migliorare per riuscire a giocare in modo strutturato e con una mentalità offensiva. Ma finché arrivano i risultati avrà sempre ragione. Mi aspetto una gara dove l'Inter parte favorita, ma giocare in casa della prima in classifica può darti entusiasmo. Serviranno ritmi più alti perché fino ad ora in trasferta la Fiorentina ha sofferto.

Bernardeschi può fare tutti i ruoli dell'attacco, da centrocampista deve lavorare molto. Se fa uno dei ruoli d'attacco è un giocatore letale. Babacar deve stare tranquillo e giocare per la squadra e non solo per se stesso. Deve migliorare il coinvolgimento con i compagni perché ogni tanto si assenta. Suarez visto a Carpi può fare molto di più, ha qualità importanti ma deve capire il calcio italiano. Defrel era pronto per una grande squadra, ha bisogno di spazi e nell'uno contro uno è micidiale. Andava bene per una squadra come la Fiorentina. Con Juve e Roma in difficoltà squadre come Inter e Fiorentina devono approfittarne.